venerdì 21 dicembre 2012

Auguri di Buone Feste !



Viaggiamonline ritornerà dal 10 gennaio 2013


mercoledì 19 dicembre 2012

Irlanda ... l'isola dove la musica tradizionale è come un fiume in piena che la attraversa

La musica tradizionale è come un fiume che scorre attraverso l’Irlanda e conduce i visitatori nel cuore della vera esperienza irlandese.
La “session” del sabato sera è in pieno svolgimento al Crown and Shamrock, un piccolo pub dalla luce soffusa situato lungo un’isolata strada di campagna.
Guidata da un suonatore di uilleann (la tipica cornamusa irlandese) dai capelli grigi e da una giovane suonatrice di fiddle (il tipico violino) la session prevede cinque musicisti che siedono intorno a due dei 10 tavoli della sala del pub, insieme alla cornamusa e al violino suonano una chitarra, un flauto e un bodhrán (un tamburo tipico irlandese – si pronuncia ‘bough-rawn’).

Un banjo, una scatola di pece per il violino, due pinte di scura e due bicchieri di succo d’arancia sono poggiati sul tavolo, la giga che stanno suonando tutti insieme è vivace e ipnotica: i suoni sono chiari e armoniosi. E’ musica di qualità, davvero tradizionale, che riempie il pub di magia.
I suonatori sembrano non accorgersi del pubblico che li ascolta, circa 40 persone del posto. Alcuni clienti, i più vicini ai musicisti, ascoltano con attenzione ed ogni tanto lanciano il loro ‘ye-oo’ di incoraggiamento.
Gli altri invece sono seduti più distanti, e parlano e scherzano tra di loro. All’improvviso la giga termina e, tra i mormorii di approvazione, il suonatore di cornamusa impone il silenzio: un uomo sta per cantare séan nos (che in gaelico significa “alla vecchia maniera”) e ciò significa che non è previsto accompagnamento musicale.
Gli avventori del Crown and Shamrock fanno rispettosamente silenzio (anche i giocatori di biliardo nella sala accanto, che interrompono il gioco) e il cantante si produce in uno splendido e intricato lamento gaelico, di quelli che ti riportano indietro nei secoli e che rendono il canto irlandese così profondo e senza tempo.
Quando il cantante finisce, la folla grida ‘good man’ e ‘grand job, Jamesy!’ Dopo pochi secondi inizia una nuova melodia e i clienti tornano al craic – il termine irlandese per “divertimento”– che avevano interrotto poco prima.
Tradizione vivente
Questa è la Contea di Antrim, ma potrebbe essere un qualsiasi altro luogo d’Irlanda, e potrebbe essere anche un qualsiasi altro luogo del pianeta.
Gli irlandesi sostengono che le session in Irlanda non hanno uguali, ma la penetrazione e la popolarità a livello mondiale della musica tradizionale irlandese sono tali che è possibile imbattersi in un’eccellente performance da Skibbereen a Southampton a Singapore a Sidney a Sacramento.
“Una buona session tradizionale ti fa tornare a casa contento, ti fa camminare sollevato da terra e ti riempie la mente di musica per un’intera settimana,” sostiene Kevin Brannigan, fedele avventore del Crown and Shamrock.
Non c’è niente che le assomigli. Le melodie si tramandano di generazione in generazione e derivano da una tradizione ancora viva di musica da ballo che risale a 300 anni fa.”

 
Trecento? E chi lo sa? E’ forte il dibattito sulle radici della musica tradizionale irlandese: alcuni dicono che risalgano a più di mille anni fa. Sebbene ora ne sia parte integrante, la session è pur sempre un’aggiunta piuttosto recente all’antica storia della musica irlandese.
Nel passato i bardi e i musicisti suonavano esclusivamente degli assolo e proteggevano gelosamente le loro melodie per evitare che i rivali le rubassero e le utilizzassero per guadagnare denaro – e questo spiega in larga parte il predominio della melodia nella musica irlandese.
Per chi volesse documentarsi in proposito consiglio il libricino " Field Guide to the Irish Music Session " scritto da Barry Foy.
Partecipa a un fleadh
Un altro modo di sperimentare la tradizione in Irlanda è partecipare a quello che chiamano un fleadh (pronunciato ‘flah’), e l’All-Ireland Fleadh in particolare è uno dei luoghi ideali per comprendere il fenomeno irlandese della tradizione.

 
Un fleadh è un festival di cultura tradizionale irlandese – musica, canzoni e balli – con l’aggiunta di un tocco di competizione, ce ne sono dozzine in tutto il paese, da aprile ad agosto, e culminano nell’ “all-Ireland”, il più grande e importante a livello nazionale.
Durante il festival si svolgono le finali delle gare di musica organizzate durante l’anno nelle contee e nelle regioni, è il sogno di ogni artista di musica tradizionale sollevare il premio dell’all-Ireland per il suo strumento.
Molti nomi famosi della musica irlandese si sono “laureati” all’ ‘all-Ireland’, compresi Frankie Gavin, il virtuoso del violino del super-gruppo De Dannan e Michael Flatley famoso per la Riverdance, ma anche eccezionale flautista.
L’energia sprigionata dall’all-Ireland Fleadh Cheoil è incredibile, i concorrenti possono arrivare a 12.000; ma i 250.000 spettatori provenienti dall’Irlanda e da ogni angolo del mondo lo trasformano nella session più potente che si possa immaginare.

La musica si leva spontanea ovunque, dall’alba al tramonto, fino alle ore più tarde, e ogni angolo, fazzoletto di terra libero, pub e albergo ne è conquistato, ed è tradizione che la città ospite rivolga céad míle fáilte (centomila benvenuto) a chiunque si unisca a questa gioiosa dimostrazione d’amore per la musica.
Il prossimo All-Ireland Fleadh nel 2013 si terrà
dal 12 al 18 agosto 2013 a Derry.


Per maggiori informazioni :

martedì 18 dicembre 2012

Ritrovata una fiaba inedita di H.C.Andersen - La candela di sego

Forse non tutti sono al corrente che Hans Christian Andersen è più noto di qualsiasi altro scrittore al mondo.
Solo la Bibbia è stata tradotta in più lingue, le sue fiabe sono lette in tutto il mondo: in Cina addirittura fa parte dei testi di lettura a scuola.
È stato ritrovato, negli archivi nazionali della Fionia in Danimarca un manoscritto inedito di 700 parole redatto da Hans Christian Andersen dal titolo “The Tallow Candle” (La candela di sego).
Rintracciato in una polverosa scatola degli archivi, nel manoscritto è stata riconosciuta la mano del celeberrimo autore danese di fiabe per bambini.
Pare che Andersen abbia scritto “La Candela di Sego” quando aveva circa 20 anni.

Il manoscritto del racconto "La candela di sego" sarà esposto per tutto il mese di dicembre presso l'Archivio di Stato Danese (Rigsarkivet) a Copenaghen.
Un ottimo motivo in più per andare a fare un Natale da favola in Danimarca, dove vi attendono luci e addobbi, alberi di Natale, mercatini, golose tradizioni - il tutto, con un po’ di fortuna, su uno sfondo di neve candida.
Lo spirito del Natale è ovunque a Copenaghen, e la festività è la più attesa dai danesi, che tramandano le tradizioni natalizie di generazione in generazione.
Ma il Natale occupa un posto del tutto speciale anche nel cuore di Odense la città dove è nato Andersen, che lo celebra con un magico allestimento che prende il nome proprio dall’illustre personaggio: Il Mercato Natalizio di H.C.Andersen.

Il vecchio centro cittadino fa da cornice all’evento con giocolieri, carrozze, giostre e organi a manovella e naturalmente con i personaggi delle fiabe di Andersen.
Sempre ad Odense la prossima estate si terrà il primo festival dedicato ad Andersen:
H.C. Andersen Festival
18 - 25 agosto
8 giorni da favola! Un festival intero dedicato a H.C. Andersen avrà luogo per la prima volta nel 2013 nella città natale dello scrittore. Un evento per tutti i sensi e tutte le età!
Sfilate, orchestre, artisti, parole e energia, tutto nello spirito di H.C. Andersen. Come diceva nel suo tempo: “La nostra era è l’era della favola” e questo vale ancora nel 2013!

Per maggiori informazioni :

lunedì 17 dicembre 2012

Irlanda ... Westport nel cuore del Connemara

Nel 1842 William Makepeace Tackeray l'autore di " Vanity fair " ebbe modo di descrivere lo scenario che avvolge Westport e la sua baia come " il più bello al mondo " ed oggi a distanza di oltre un secolo siamo convinti che lo scrittore non avrebbe modo di cambiare opinione su questo scenario che affascina in un modo del tutto incredibile, quasi fosse magico.
Dominata dalla montagna santa di San Patrizio la Clew Bay avvolge Westport con le sue 365 isole ( una per ogni giorno dell'anno ) che la rendono inimitabile; una di queste isole, Clare Island, posta all'entrata della baia protegge quest'ultima da 4850 km di oceano atlantico.
Westport oltre che per la sua bellezza è famosa per essere uno dei pochi luoghi in Europa dove si può praticare con successo sia la pesca in mare sia quella al salmone.
A pochi km. da Westport si trova la stupenda Kylemore Abbey.



Come arrivare
L'aereo è il mezzo più comodo per raggiungere l'Irlanda, e la compagnia di bandiera AER LINGUS svolge un regolare servizio di collegamenti con voli giornalieri da Milano a Dublino e in alcuni giorni della settimana da Roma.
Una volta arrivati a Dublino si può raggiungere Westport in auto o in treno; nel primo caso si dovrà noleggiare un'auto all'aereoporto e quindi percorrere la N4 in direzione di Athlone ( sono necessarie non meno di 4 ore per giungere a destinazione ).

Scegliendo la ferrovia si dovrà raggiungere la Connolly Rail Station ( in autobus dall'aereoporto vi sono circa 20 minuti di viaggio ) da dove partono 3/4 treni al giorno che impiegano poco meno di 5 ore per raggiungere Wesport.
Si può raggiungere l'Irlanda anche via mare con la propria auto, la IRISH FERRIES collega la Francia con l'Irlanda con collegamenti diretti da Le Havre e Cherbourg per Rosslare; la traversata dura rispettivamente 21 e 17 ore.Una volta sbarcati a Rosslare si dovrà percorrere la N25 e la N24 in direzione Limerick/Galway.




Links utili
http://www.westporttourism.com/  

http://www.mayo-ireland.ie/

http://www.irishferries.com/  

http://www.aerlingus.com

venerdì 14 dicembre 2012

Un San Valentino un po' diverso ... andate in Cechia

Ci sono tanti modi come vivere la festa degli innamorati in Repubblica Ceca. Dipende dalle preferenze. C’è a chi piace lo stile romantico, piuttosto che quello sportivo o quello di relax.
L’imbarazzo della scelta vi porterà di sicuro a scegliere un „Valentino“ dei vostri sogni che ricorderete per tutta la vita.
Tenero abbraccio romantico
Gli angolini più romantici di Praga sono Petrín, ponte Carlo e Castello di Praga, da non perdere durante la visita alla capitale.
Se desiderate trascorrere la festa nell’ambiente fiabesco di una villa, vi consigliamo quella di Trnová, fresca di recente ristrutturazione. Potrete regalarvi un dolce far niente sulla terrazza o nel giardino, un relax nella piscina o un bel massaggio in privacy e tranquillità che la villa, situata nell’imminente vicinanza di Praga, offre ai suoi ospiti.
Le emozioni vengono alimentate con il menu di San Valentino preparato da un bravissimo chef e abbinato agli ottimi vini della cantina locale. E che ne dite di portarvi una bottiglia anche in camera per gustarvela in intimità a lume di candela?
Piacevole relax
Provate a saltare quest’anno i soliti peluche, scatole di cioccolatini, mazzi di fiori e gioielli e scegliete per il vostro amore un regalo originale tipo un pacchetto termale.
Farsi viziare dai trattamenti benessere, quali: bagni nelle piscine Whirlpool, bagni d’erba o di fango, massaggi al miele o al cioccolato, massaggi rilassanti, sauna o una semplice piscina vi piaceranno di sicuro. Vi caricheranno di energia e di voglia di vivere. Tutto questo e ancora molto di più vi aspetta nell’ambiente romantico dell’Hotel Zamecek a Lazne Podebrady.
Sport ricreativo
Alcune località sciistiche in occasione di San Valentino offrono degli sconti interessanti. Per esempio alla “Skiareál Razula” nei Monti di Beskydy si terrà da lunedì 11 a venerdì 15 febbraio 2013 un evento tradizionale chiamato lo „Sciare di Valentino a prezzo di un bacino“. Qualora una coppia si presenti alla cassa insieme e dimostri quello che prova uno per l’altra in modo verosimile, riceverà per uno skipass acquistato un altro dello stesso valore, a titolo gratuito. Il modo in cui la coppia riuscirà a convincere la cassiera del suo a convincere la cassiera del suo amore dipende dalla sua fantasia.


Per maggiori informazioni :
Ente Nazionale Ceco per il Turismo
Via G. B. Morgagni, 20 – 20129 Milano
Tel. 02 20422467, fax 02 20421185

giovedì 13 dicembre 2012

Siete in cerca dell'erede maschio ? bevete Somlò...

Siete due giovani sposini e intendete mettere in cantiere il vostro erede maschio... allora non vi resta che farvi un viaggetto nella zona di Somlò, nei pressi di Badacsony (Lago Balaton), la più piccola regione vinicola dell'Ungheria, estesa su un territorio di appena 500 ettari.
Qui i vigneti coprono il versante meridionale del monte Somlò Hegy, a nord della cittadina di Badacsony. Le condizioni climatiche della zona sono particolarmente favorevoli alla viticoltura e concorrono alla produzione di vini bianchi di alta qualità, tra i quali spicca il Somlòi Furmint.
Insediamenti umani sorsero qui già nell’età del bronzo, ma la coltivazione della vite iniziò con i romani. Successivamente, eccellenti produzioni furono ottenute dai monaci Benedettini, i quali, sfruttando l’appassimento delle uve (fenomeno abituale su questi colli molto soleggiati), giunsero a competere in qualità persino con il famoso Tokaji.
Usato infatti, a partire dal Settecento, anche come medicina dagli abitanti della zona che non disponevano di farmacia, il vino di Somlò venne molto apprezzato dagli Absburgo, fino a ricevere la curiosa denominazione di «vino della prima notte di nozze» perché, secondo la tradizione, chi ne avesse bevuto avrebbe avuto sicuramente figli maschi.
Le cantine si trovano sulla strada che conduce alla fortezza di Somlò, cioè nei paesini di Somlòvàsàrhely, Somlòhegy, Somlòszôlôs, Somlòjenô, Doba, altrettante mete dell’omonima strada del vino.
Per visite e degustazioni è necessario prenotare in anticipo.

 
Per informazioni: Tel/fax: 0036.88.278079

martedì 11 dicembre 2012

I PUB di Dublino ...

A Dublino sono oltre 1000 i PUB che alle 10.30 del mattino aprono la porta per accogliere i loro innumerevoli clienti.
Generalmente sono aperti dal lunedì al sabato dalle 10.30, mentre la domenica l'apertura è prevista dalle 12.30; la chiusura è fissata alle 23.30 in estate ed alle 23 in inverno e viene segnalata con grande chiasso dal barista. Il PUB deve essere vissuto per quello che è, un luogo d'incontro in cui si socializza tra un numero incredibile di pinte di birra e quasi sempre dell'ottima musica suonata dal vivo da artisti locali.
A mezzogiorno poi si possono fare anche dei corposi spuntini a base di sandwich e piatti unici.
Entrando in un PUB troverete i cosidetti "regulars" che sono i clienti abituali, quelli che si posizionano in piedi lungo il bancone.
I "regulars" sono soliti ordinare una pinta di birra ed un bicchiere di whiskey irlandese, in quanto si aiutano a vicenda ad andare giù nel modo giusto. Diventa quasi impossibile segnalare i PUB migliori, anche se vale la pena di provare senz'altro: The Duke, Temple Bar, Mullighan's, Madigan's, Kitty O'Shea e il più antico Pub di Dublino Brazen Head.

Per volare in Irlanda
http://www.aerlingus.com


venerdì 7 dicembre 2012

A Natale fai un „gnam regalo“. Aperte le vendite dei voucher per il “Grand restaurant festival”.

La 4a edizione del Grand restaurant festival si terrà dal 15 gennaio al 28 febbraio 2013 in una novantina di ristoranti distribuiti su tutto il territorio della Repubblica Ceca. I protagonisti saranno le materie prime locali, bioprodotti e fattorie ecologiche. Non mancheranno gli appositi „Gnam Pacchetti“, „Gnam Bus" e "Gnam Treni“.
Il “Grand Restaurant festival” consente di entrare nei migliori ristoranti compresi quelli fregiati di una stella Michelin per fare una mangiata a prezzi davvero simbolici.
Gli ospiti del “Grand restaurant festival” avranno un’occasione unica di assaggiare un piatto preparato utilizzando la produzione delle fattorie ecologiche e un piatto tradizionale, quale ad esempio: “staročeské povidlové taštičky”una specie di ravioli ripieni di marmellata di prugne, involtini di agnello dei Romanov, filetti di trota di Litomyšl alla griglia, carré sous-vide alla birra scura e rosmarino -prodotto biologico della fattoria ceca- oppure la cosiddetta “mela in vestaglia” con crema alla vaniglia.
Oltre alla cucina ceca il festival offre l’imbarazzo della scelta di piatti provenienti dalla cucina mondiale.

Sul sito del festival www.grandrestaurantfestival.cz sono in vendita i voucher inclusi i pacchetti speciali.
Così a Natale potete regalarvi insieme al viaggio in Repubblica Ceca anche una indimenticabile esperienza gastronomica. I pacchetti includono per esempio il soggiorno nello “Chateau Mcely” o nel Grandhotel Pupp di Karlovy Vary, mentre Praga offre un soggiorno nell’hotel “Aria” che vanta il premio “World’s Best Luxury Hotels” conferitogli ben due volte.
Il partner principale del festival è il progetto Czech Specials, finalizzato alle specialità della cucina ceca.

Per maggiori informazioni :
Ente Nazionale Ceco per il Turismo
Via G. B. Morgagni, 20 – 20129 Milano 
Tel. 02 20422467, fax 02 20421185
info-it@czechtourism.com





giovedì 6 dicembre 2012

Torna la promozione Budapest Winter Invitation: paghi 2 prendi 3

In vista del Natale, Budapest rinnova il suo fascino e per tutto l’Avvento giochi di luce, piazze e angoli caratteristici si illuminano di un calore particolare.
Da non perdere una passeggiata tra le bancarelle dei variopinti mercatini di Natale, magari dopo una rilassante giornata trascorsa nelle numerose terme della capitale.
C’è una ragione in più per partire: è l’offerta ormai tradizionale “Budapest Winter Invitation”.
Torna infatti la promozione Budapest Winter Invitation: paghi 2 prendi 3
Dai primi di dicembre ritorna la promozione «Budapest Winter Invitation» che offre 3 notti in un hotel della capitale al prezzo di 2, o 4 notti al prezzo di 3, inoltre, entrata gratuita ad uno dei bagni termali storici e altri sconti.
L’offerta, valida fino al 15 aprile 2013, vede la partecipazione di circa 50 alberghi di Budapest convenzionati, grazie ai quali viene assicurata una varietà di scelta per tutti i gusti, con hotel da 3 a 5 stelle. La promozione, realizzata in collaborazione con l’Ente del Turismo Ungherese, è valida fino a esaurimento dei posti letto.
Per prenotare: http://budapestwinter.gotohungary.com


MERCATINI DI NATALE
Il magico mercatino di Piazza Vörösmarty: Budapest, 16 novembre - 24 dicembre
Anche quest’anno, il tradizionale mercatino natalizio farà vibrare d’incanto Piazza Vörösmarty, avvolta dalle luci colorate del grande albero di Natale e popolata dai personaggi del presepe, mentre un forno tradizionale preparerà le tipiche leccornie di stagione, tra cui il «langos», una specie di pizza.
Al mercatino, inoltre, si possono acquistare originali regali, scegliendo tra numerosi prodotti di artigianato realizzati rigorosamente con materiali naturali, e degustare il meglio della gastronomia natalizia ungherese. In programma anche suggestivi presepi viventi e rievocazioni di antiche tradizioni popolari, con esibizioni di gruppi folcloristici e danze popolari. Profumi di vin brulè, di dolci tipici appena sfornati e di castagne arrosto si fondono con i suoni e le luci di Natale. Un’atmosfera di festa deliziosa anche per i bambini, che proprio in Piazza Vörösmarty riceveranno la visita di un generoso Babbo Natale. Aperto tutti i giorni: 10-20


Mercatino di natale davanti alla Basilica di Santo Stefano (periodo dell’ Avvento)
Nel mese di dicembre la piazza Szent Istvan davanti alla Basilica di Santo Stefano (zona pedonale) si anima durante l’Avvento con numerose bancarelle dove gli espositori propongono caratteristici addobbi, idee regalo all'insegna della più genuina tradizione artigianale, specialità gastronomiche e deliziosi dolci natalizi. Un caleidoscopio di musiche e colori, di sapori e profumi rende ogni anno unico l’evento del mercatino di Natale, animato da uno spirito davvero caratteristico.
Sempre in piazza Santo Stefano è gratuitamente a disposizione degli appassionati di pattinaggio su ghiaccio una pista all’aperto.


Artigianato in festa al mercatino di Òbuda: Piazza Fő (durante i weekend dell’Avvento)
Òbuda, antico primo nucleo di Budapest, ospita il suo tradizionale mercatino di Natale nella suggestiva piazza principale, la Fő ter, dove si tengono anche presepe vivente, rievocazione di antiche tradizioni popolari, fiera dell’artigianato, programmi per bambini, degustazioni gastronomiche e l’immancabile vin brulè.
Abitata sin dalla preistoria, Òbuda fu nel medioevo (quando aveva il nome di Buda) il primo consistente nucleo abitato sul territorio attuale di Budapest; dalla metà del XIII secolo, però, la nuova fortezza e il centro che si andava realizzando sul monte di Buda la relegarono in secondo piano, privandola addirittura anche del nome, tanto che da allora venne chiamata Obuda.
La parte più bella, oggi restaurata, è la Fő ter, piazza che dal XVIII secolo è considerata centro della città. Ai nostri giorni, per tutto il mese di gennaio, vi è gratuitamente a disposizione degli appassionati di pattinaggio su ghiaccio una pista all’aperto. Di rilievo anche il castello barocco Zichy, del XVIII secolo: rimesso oggi a nuovo, funge da centro culturale e ospita anche il Museo Kassak, il Museo Vasarhelyi nonché diversi ristoranti storici.


Natale d’arte, concerti e danze a Szentendre 30 novembre – 6 gennaio
Le sue viuzze strette e tortuose, le sette torri delle sue chiese, le case colorate, l’atmosfera mediterranea dominante e i suoi numerosi musei fanno di Szentendre uno dei centri turistici più frequentati dell’Ansa del Danubio. Un delizioso concentrato di case graziosamente decorate, con giardini appartati e vicoli, dimora di numerosi artisti ungheresi e scrigno di antiche tradizioni gelosamente custodite. Ideale per una gita in ogni stagione dell’anno, Szentendre sprigiona una particolare atmosfera in occasione di Natale. Sulla piazza principale e nelle vie adiacenti dal 30 novembre al 6 gennaio al mercatino di natale si troveranno i prodotti degli artigiani locali. Diversi concerti ravvivano, durante l’Avvento, le chiese di questa splendida cittadina d’arte, insieme al presepio vivente in Piazza Rab Ràby, concerti di musica nella chiesa Peter Pal, eventi natalizi nel Mulino delle Arti, esibizioni di gruppi folcloristici nel teatro di Szentendre e festa in piazza con fuochi d’artificio la sera del 31 dicembre. La maggior parte degli eventi si concentrano nei giorni di sabato e domenica.
Arrivare: metropolitana M2 fermata Batthyàny ter , poi passante ferroviario HEV (capolinea) fino a Szentendre (capolinea).
Per informazioni: szentendre@tourinform.hu


Avvento nel Castello Reale di Gödöllő, 15-16 dicembre
Gödöllő con il suo castello fu il luogo preferito dalla Principessa Sissi anche per trascorrervi le feste di Natale. Tipiche atmosfere natalizie accolgono oggi i visitatori, tra le melodie tradizionali nella sala dei concerti. Nel castello, inoltre,durante l’Avvento si tengono anche fiera dell’artigianato, teatro dei burattini, laboratori partecipati per la preparazione di dolci tipici di Natale. Oggi Gödöllő rappresenta il cuore del culto ungherese di Sissi. Riaperto al pubblico nel 1996, il Castello Grassalkovich di Gödöllő, ha subito nel corso della sua storia diverse ristrutturazioni, le prime già ai tempi della regina Elisabetta.

Oggi, nelle stanze in cui un tempo abitò Sissi è allestita una mostra permanente, mentre nella camera dell’Imperatore è ospitata la mostra sulla cerimonia d’incoronazione. Un’autentica perla architettonica incastonata nel complesso è il Teatro Barocco, ristrutturato nel 2003 e oggi aperto al pubblico per visite guidate nonché sede di spettacoli e rappresentazioni teatrali.
Dall' autunno fino alla primavera, nell'aula magna del castello vengono organizzati concerti di musica da camera, che d'estate invece hanno luogo all’aperto, nell’affascinante cornice della corte.
Informazioni: www.kiralyikastely.hu


Per maggiori informazioni:

Ente Nazionale Ungherese per il Turismo
Via Giotto, 3 – 20145 Milano
Tel 02 48195434 – Fax 02 48010268
Email info@turismoungherese.it
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Uffici aperti al pubblico

Lunedì – Venerdì dalle 10.00 alle 13.00

mercoledì 5 dicembre 2012

Prenotate un Bed and Breakfast per sperimentare la quintessenza del benvenuto Irlandese

Se desiderate un’immersione nell’autentica vita irlandese, non c’è niente di meglio del calore e dell’attenzione personale che riceverete in un bed and breakfast.
Estremamente popolare tra i visitatori, il B&B è il modo più semplice e genuino per avvicinarsi all’Irlanda più vera.
Un soggiorno in un B&B vi permette di sperimentare il caldo benvenuto di una schietta famiglia irlandese, assaggiare il miglior breakfast irlandese nonché le straordinarie ricette della cucina casalinga.
I proprietari dei B&B sono persone meravigliose con grande cuore, buoni consigli e una estrema dedizione al benessere degli ospiti.
La maggior parte sono gestiti dalla bean an ti (pronunciato “ban an tee”) che significa letteralmente “donna della casa”, una figura tipicamente irlandese nel panorama dell’Isola di Smeraldo.
Bernadette Freyne sostiene questo ruolo con la tipica modestia irlandese, gestendo in modo splendido Ardfield Farm, un B&B a quattro stelle in County Cork.
I visitatori hanno scelto la mia casa e il mio paese per passare le vacanze” dice Bernadette, “perciò il mio ruolo e il mio dovere è rendere il loro soggiorno quanto più possibile piacevole. Li ricevo e li faccio accomodare nelle loro stanze, li porto nel soggiorno dove gli offro i miei prodotti fatti in casa perché spesso sono un po’ stressati, magari per aver guidato parecchi chilometri sul lato per loro sbagliato della strada. Un buon inizio è estremamente importante, così come rispondere a tutti i loro quesiti”.
Li aiuto con consigli, direzioni, mappe, pranzi al sacco: qualunque cosa di cui abbiano bisogno. L’altro giorno ho consegnato una mappa a un turista belga e gli ho mostrato una scorciatoia, e lui ha esclamato “Ora so perché sto in un B&B. In albergo questo non lo avrebbero fatto. Siamo fortunati ad avere un ottimo pub-ristorante proprio qui vicino, dove posso accompagnarli in macchina, così che possano prendere dei drinks o mangiare”.
Le persone vengono per scoprire il vero volto dell’Irlanda e tornano regolarmente, nel nostro caso anche perché siamo una fattoria. Alleviamo cavalli, così gli ospiti possono anche fare equitazione nei dintorni. Ho degli ospiti americani che stanno per tornare per vedere un puledro che hanno visto nascere quattro anni fa. Lo hanno chiamato “Indo” perché è nato il Giorno dell’Indipendenza. Non vedono l’ora di rivederlo. Si possono scattare foto come souvenir, ma io spero che le persone, una volta tornate a casa, conservino ricordi preziosi come questo, momenti di quieta conversazione, piccoli episodi indimenticabili”.
Ardfield è un’ottima base per esplorare le bellezze del West Cork e si trova a 15 minuti sia da Cork che da Kinsale, la capitale gourmet dell’isola.
Inoltre fa parte di un eccellente schema irlandese che cerca di migliorare ulteriormente il tradizionale B&B, attraverso la divisione in categorie specializzate, che sono ideali in particolare per quei visitatori che intendono trascorrere vacanze attive, come passeggiate, sport vari, golf, pesca e molto altro ancora.

Le categorie offerte da Ardfield sono divise in Farmstays Welcome, Food Lovers Welcome e Pet Friendly.
In totale ci sono nove nuove categorie, che aggiungono ancora più sapore all’esperienza di un viaggio in Irlanda e rendono il soggiorno sempre più piacevole al viaggiatore, aiutandolo a scegliere il B&B perfetto in base ai suoi interessi.
Ad esempio, L’Anglers Welcome B&B offre possibilità di immagazzinaggio delle attrezzature da pesca, mentre il Walkers Welcome B&B mette a disposizione soprabiti da pioggia, associazioni con walking club locali, oltre a fornire informazioni dettagliate sulle migliori escursioni a piedi nella zona.
Tutti i B&B elencati nelle suddette categorie sono classificati con un sistema di stellette e approvati dall’Irish Tourist Board, Fàilte Ireland.
Viaggiando in Irlanda, noterete la segnalazione distintiva e la classifica in stellette fuori dalle case, molte delle quali combinano categorie diverse.
Il maggiore promotore di questa iniziativa è il B&B Ireland, con base in County Donegal, la più grande e importante organizzazione di B&B dell’isola.
Oltre a gestire una serie di website, ha anche preparato una app gratuita per iPhone, in modo da rendere estremamente facile per il viaggiatore la scelta del perfetto B&B.
Helena Healy, B&B Ireland CEO, dice “Circa 400 tra gli oltre 1000 B&B irlandesi approvati sono già stati divisi per categorie. Si può scegliere tra 3, 4 o 5 stelle, a seconda del livello desiderato, e poi selezionare le eccellenti gamme di attività disponibili. La combinazione della classificazione con le stellette e la divisione per categorie è il metodo più sicuro e nuovo per ottenere esattamente quello che vi occorre in Irlanda, in base al vostro budget”.
Anche il Northern Ireland Tourist Board propone un sistema di classificazione similare per aiutare i visitatori nella scelta del B&B, a seconda dei loro interessi: pescatori, ciclisti, proprietari di cani, famiglie, golfisti e escursionisti, in modo da poter loro permettere la scelta migliore possibile.


Avventure in B&B


Se desiderate trascorrere una vacanza in Irlanda e contemporaneamente fare qualcosa per l’ambiente, un B&B eco-friendly è la scelta che fa per voi.
Il Salmon Leap Farm, un quattro stelle nei pressi della bella Killarney in County Kerry, offre una perfetta e amichevole ospitalità, assieme a una conduzione della casa estremamente sensibile alle tematiche ambientali.
Le sue categorie sono Farmstays Welcome e Walkers Welcome, con il proprietario Sean O’Donoghue che accompagna gli ospiti in escursioni a piedi lungo una serie di percorsi, divisi per livelli di difficoltà.
I B&B Farmstays sono ideali per vacanze con la famiglia, ma anche per tutti coloro che desiderano rilassarsi a contatto con la natura, magari anche partecipando alla vita della fattoria, raccogliendo le uova appena deposte o dando da mangiare agli animali, oppure semplicemente perdersi fra i campi circostanti.
L’Irlanda è anche una delle mete d’eccellenza per i golfisti di tutto il mondo. Molti B&B offrono pacchetti destinati ai golfisti, oppure semplici break e ancora vacanze per coppie o piccoli gruppi, in cui solo una persona gioca a golf.
In un B&B destinato ai golfisti e agli amanti della buona tavola, uno degli ospiti giocherà a golf, mentre l’altro imparerà squisite ricette irlandesi o seguirà un appassionante itinerario alla ricerca dei sapori migliori.
All’Azure B&B di Howth, un tre stelle in un villaggio peschereccio nei sobborghi di Dublino, si può optare per varie scelte: golf, gastronomia, lunghe passeggiate lungo la costa, spettacolari panorami e tutto il fascino di Dublino, per citarne giusto qualcuna.

I proprietari sono grandi conoscitori dei prodotti gastronomici locali, i mercati alimentari, i ristoranti, i festival e le scuole di cucina: gli ospiti ideali per gli amanti della buona tavola.
Gli irlandesi amano molto gli animali, perciò non deve stupire il fatto che moltissimi B&B in tutta l’isola sono aperti anche ai fedeli amici a quattro zampe (Pet Friendly).
Il B&B Arch House, situato nei pressi delle cave di Marble Arch e nella famosa zona dei laghi di Enniskillen, County Fermanagh, offre una serie di servizi per animali domestici in viaggio con i padroni.
I bei giardini e sentieri pedonali, i piatti casalinghi insigniti del premio Taste of Ulster, ed eccellenti attrezzature per bambini, ne fanno il luogo ideale per chi viaggia con la famiglia e animali domestici al seguito.
Chi è in cerca di qualcosa più movimentato, troverà pane per i suoi denti con B&B Ireland: sport acquatici, escursioni all’aperto, passeggiate a cavallo o a piedi e arrampicate, sono solo alcune delle attività previste per chi sceglie un Adventure Seekers Welcome B&B.


A buon mercato


Non tutti i B&B irlandesi fanno parte della classificazione per stellette o della divisione per categoria previste dal Fàilte Ireland: ci sono molte altre ottime organizzazioni, associazioni e promotori sia nella Repubblica d’Irlanda che in Irlanda del Nord con un gran numero di B&B associati.
Perciò, vista l’ottima scelta e varietà dei B&B irlandesi, nonché la loro qualità estremamente alta, questi rappresentano il tipo di alloggio con il migliore rapporto qualità-prezzo di tutta l’isola, sia che decidiate di soggiornarvi per lunghi periodi o semplicemente per una tappa serale lungo il vostro itinerario.
Assieme a un’auto presa a nolo, vi consentiranno la più ampia libertà per godere appieno degli stupendi paesaggi della campagna irlandese, ma anche di tutti gli irresistibili richiami delle strepitose esperienze da fare nelle città grandi e piccole di tutta l’isola.
Ovunque viaggiate, sarete sempre vicini a un B&B che offre comode e spaziose stanze, bagno privato, TV satellitare e connessione internet, oltre naturalmente al leggendario breakfast irlandese.
I proprietari dei B&B non solo saranno orgogliosi di ospitarvi a casa loro, ma anche felici di poter interagire con voi in modi di cui non è possibile usufruire negli alberghi o nelle pensioni, per quanto ottimi siano: la loro gentilezza, i loro semplici gesti di attenzione, fanno di un soggiorno in B&B un’esperienza indimenticabile.
In Irlanda è cosa assai frequente imbattersi in un cartello che recita : “Non ci sono stranieri in Irlanda, solo amici da incontrare”. E quanto è vero!”


Per maggiori informazioni :

martedì 4 dicembre 2012

Destinazione Lapponia svedese: per imperdibili esperienze invernali

Per l’inverno 2012-2013 sono diverse le esperienze indimenticabili che si possono fare nella Lapponia svedese, la terra del popolo Sami, tra queste: avventure come il safari in motoslitta per avvistare le maestosi alci, gite sul mar Baltico a bordo di una nave rompighiaccio, essere alla guida di una vera e propria slitta trainata da cani husky, incontri con la cultura dei Sami oppure dormire nel nuovissimo Iglootel Lapland ad Arvidsjaur.
Il tutto circondati da un paesaggio e da una natura stupefacenti, da un’aria fresca e pulita, e da giochi di luci create dall’atmosfera che catturano l’attenzione. In breve si diventa parte dell’ambiente e si dimentica la vita frenetica che si è lasciati alle spalle è solo un lontano ricordo.

Una selezione di esperienze e attività

Iglootel Lapland - la novità della Lapponia per quest’inverno: Vicino alla città di Arvidsjaur sorgerà a fine dicembre l’Iglootel Lapland costruito interamente di neve e ghiaccio.
Ci saranno diversi igloo, un bar di ghiaccio e inoltre sauna e hot tubs nelle immediate prossimità. E’ possibile sia effettuare solo una visita guidata dell’hotel oppure soggiornarvi per una notte. La camera standard presso l’Iglootel è per sei persone e costa 199€ a persona, con un supplemento di 100€ a persona è possibile trascorrere una romantica notte in due.
Il pacchetto di Capodanno dal 27.12.2012 al 02.01.2013 comprende una notte presso l’Iglootel, 5 presso l’ Hotel Laponia ad Arvidsjaur, una cena a fonduta di formaggio, noleggio equipaggiamento: costo 699,00€.
Si raggiunge Arvidsjaur o con la compagnia aerea locale Nextjet da Stoccolma oppure a Skellefteå con la SAS e da lì in auto in 1h40 m. www.iglootel.de
Safari dell’alce a Svansele: Ci sono ben 300.000 alci in Svezia e dal piccolo villaggio di Svansele alle porte di Skellefteå c’è la possibilità di prendere parte ad un safari e poter vedere le alci da vicino nel loro habitat naturale accompagnati da guide esperte.
Ci sono talmente tante alci nella zona che fermandosi per 24 ore gli ospiti hanno quasi la “garanzia di riuscire a vedere le alci” – qualora si fosse così sfortunati da non riuscire a vederli il costo del safari viene rimborsato.
Uno dei pacchetti disponibili include il safari, la cena, il pernottamento al wildernes camp e l’ingresso in sauna o il bagno nella tinozza calda.
Da non perdere lo Svansele Vildmarkscenter con la sua mostra sulla fauna locale. La gita in motoslitta di tre ore con ingresso alla mostra costa 238€ a persona. Si raggiunge Skellefteå con la SAS da Stoccolma.
Scoprire l’antica cultura dei Sami: Il Båtsuoj Sami Center vicino ad Arvidsjaur è costruito come un antico villaggio sami e da la possibilità di ascoltare le storie e antiche leggende. Il breve tour include una passeggiata tra le renne, assaggi di carne di renna essiccata e caffè preparato sul fuoco vivo. I tour più lunghi consentono di assistere alla mungitura delle renne e a partecipare alla vita di ogni giorno del popolo sami. Il tour breve costa 26€ quello lungo 70€. www.batsuoj.se  

Guidare la propria slitta trainata dagli husky: Un’altra esperienza unica da non perdere è quella di guidare sulla neve una slitta trainata dagli husky. Vicino a Skellefteå la nuova azienda Flarken Adventure offre diverse possibilità: dai tour di una sola ora alle avventure per un soggiorno settimanale tra i vari Wilderness Camp in mezzo alla foresta, il tutto accompagnato dalle tipiche attività della cultura svedese ovvero relax in sauna e bagni nelle tinozze calde. Un soggiorno per due giorni costa 600€, una settimana che comprende diverse attività costa 1450€. www.flarkenadventure.com
A Rascal Huskies subito fuori Skellefteå anche i bambini dai 4 anni in su possono provare a guidare una slitta, un’ora costa 45€. Per gli adulti invece il costo è lo stesso ma per soli 30 minuti, chi sceglie la gita di 2 ore paga 140€. http://www.rascalhuskies.se

Avventure sul mar Baltico ghiacciato:

Gita con nave rompighiaccio: A Piteå, tra Luleå e Skellefteå, è possibile fare un’esperienza unica a bordo di una nave rompighiaccio con la possibilità di fare una passeggiata sul mare ghiacciato, di immergersi nel mare protetti da tute termiche e bere una zuppa calda a pranzo. Le gite sono possibili il sabato da metà gennaio in poi e durano due ore a un costo di 110€.

Tour in hovercraft e safari in motoslitta nell’arcipelago di Luleå:
Vicino al confine finlandese vengono offerti tour con hovercraft o in motoslitta per scoprire le meraviglie del mar Baltico ghiacciato. Il tour in hovercraft si spinge ai confine dell’arcipelago. Da fine gennaio fino all’inzio di aprile, il tour dura 2 ore e mezza e costa 246€. Chi preferisce provare l’emozione di guidare la motoslitta sul mare ghiacciato può scegliere un tour di 4 ore la cui destinazione è l’isola di Brändöskär un idilliaco villagio di pescatori, al costo di 250€.
Chi visita Luleå non deve perdersi la vecchia città-chiesa di Gammelstad, patrimonio dell’umanità, il più grande e meglio conservato esempio di città-chiesa risalente al Medioevo. http://www.visitlulea.se
Si raggiunge Luleå con la SAS o la Norwegian (da Roma) via Stoccolma.
La magia delle aurore boreale – Aurora Sky Station nel parco nazionale di Abisko
Quest’anno si potranno vedere delle aurore boreali ancora più belle e frequenti degli anni scorsi. Vengono organizzati tanti tour da diversi posti ma il luogo migliore è l’Aurora Sky Station ad Abisko vicino al confine norvegese. L’osservatorio si raggiunge con una seggiovia che porta in cima al monte Nuolja ed è possibile fare una visita notturna con guida oppure anche pernottare in uno spazio comune provvisti di sacco a pelo. Gli orari d’apertura dell’Aurora Sky Station sono: dal 1 dicembre 2012 al 30 marzo 2013, ore 20-24. Il prezzo per la visita senza pernottamento è di 70€. http://www.auroraskystation.com/night-visit/11/ Per arrivare ad Abisko si vola a Kiruna e da lì si continua in bus o treno oppure noleggiando un’auto per 100 km direzione ovest. Ad Abisko si può dormire presso il Mountain station Abisko Turiststation, gestito da STF, il Touring club svedese.

In volo per ammirare l’aurora boreale: Un’esperienza unica è il volo notturno per ammirare l’aurora boreale, un’avventura nei cieli per poter godere di uno spettacolo unico dal miglior punto d’osservazione possibile.
Il tutto offerto da Spaceport Sweden ed ICEHOTEL. Si vola dall’aeroporto di Kiruna su un Jetstream32, si superano le nuvole e le possibilità di vedere l’aurora boreale sono molto alte. La durata del volo è di 45-60 minuti e all’arrivo si può gustare un drink presso l’Icehotel. Il costo del volo è di circa 750€, dal 31 gennaio al 31 marzo 2013. http://www.icehotel.com  
La novità 2013 dell’ICEHOTEL sono le Suite Aurora Boreale dove gli ospiti avranno la possibilità di dormire in stanze il cui soffitto riproduce i colori dell’aurora boreale. Quest’anno poi gli Stylist olandesi Marjolein Vonk e Marinus Vroom realizzeranno delle performance nel teatro ghiaccio e neve. Gli spettacoli saranno il 28 e il 31 dicembre e il 5 gennaio.
Il 31 dicembre verrà inaugurata anche la mostra fotografica “ICEHOTEL – a warm story about a cold place”. Una delle aree dell’ICEHOTEL verrà aperta al pubblico il 7 dicembre. Questo hotel di ghiaccio, il primo e il più grande al mondo, avrà a disposizione 65 camere distinte tra art suite, ice rooms, snow rooms e aurora rooms.
L’ICEHOTEL si trova nel paesino di Jukkasjärvi a 15 minuti da Kiruna, raggiungibile in aereo con la SAS in 1 ora e mezza da Stoccolma oppure da Copenaghen il giovedì e la domenica. www.icehotel.com  


Festival delle 1000 lanterne a Vuollerim 1-10 febbraio 2013: Da un paio di anni nella tranquilla cittadina di Vuollerim si svolge il bellissimo festival delle 1000 lanterne di ghiaccio. C’è la possibilità di imparare a costruire lanterne di ghiaccio e sculture di neve grazie agli insegnamenti degli abitanti del piccolo paesino e tante altre attività invernali. Vuollerim si trova nell’entroterra a 120 km da Luleå, e a 40 km dall’affascinante Treehotel a Harads.

Dal 7 al 9 febbraio 2013 da non perdere il mercato d’inverno dei Sami a Jokkmokk, che vanta oltre 400 anni di tradizione. E' un mercatino tradizionale molto visitato con mostre d’arte, artigianato sami, concerti, danze, festival della renna e tante altre attività. Jokkmokk è situato nell’entroterra vicino a Vuollerim appena sopra il circolo polare. www.jokkmokksmarknad.se


Per maggiori informazioni