martedì 28 maggio 2013

Svizzera .... in treno a prezzi stracciati per tutta l’estate.


Non perdere questo treno!
Grazie alla promozione congiunta di Ferrovie Svizzere e Trenitalia, puoi organizzare un weekend lungo nelle principali città svizzere viaggiando con il comfort della 1. Classe ma spendendo la metà.
Un esempio? Milano-Zurigo A/R costa 110 euro invece che 222 euro. Potrai così scoprire gli eventi open-air, gli aperitivi in riva al lago, i centri storici e le tante proposte che caratterizzano l’estate svizzera.
Le città svizzere sono ancora più vicine. Acquistando in prevendita dal 28 maggio al 23 giugno i biglietti per i collegamenti Eurocity da Milano a Basilea, Berna, Ginevra, Losanna, Lucerna e Zurigo si raggiungono i centri storici in tutta comodità, pronti per l’esplorazione!
La tariffa PROMO 1. CLASSE è valida per chi viaggia dal 1° giugno al 31 agosto su un contingente limitato di posti in 1a classe dei treni Eurocity Italia-Svizzera verso le destinazioni menzionate (14 collegamenti diretti al giorno da Milano Centrale).
E’ quindi soggetta a disponibilità ed è consigliabile prenotare per tempo. I biglietti PROMO 1. CLASSE si possono acquistare nelle biglietterie di stazione, nelle agenzie di viaggio abilitate e sul sito trenitalia.com


Zurigo: omaggio a Wagner e festa popolare
Teatro dell’Opera, Tonhalle e Schauspielhaus conquistano i loro ospiti con spettacoli culturali di altissimo livello.
Il prossimo Zürcher Festspiele (14 giugno-14 luglio) rende omaggio a Richard Wagner in occasione dei 200 anni dalla sua nascita.
Fedele al motto “Treibhaus Wagner”, il Festival pone al centro dell’attenzione il periodo zurighese del compositore, con un programma fatto di teatro musicale, opera, recitazione, concerti, mostre e conferenze.
Dal 5 al 7 luglio Zurigo ospita lo Züri Fäscht, la festa popolare più grande della Svizzera, organizzata ogni 3 anni.
Le strade che costeggiano la Limmat e il lungo lago vengono chiusi al traffico per un weekend. I visitatori potranno gustare specialità gastronomiche da tutto il mondo, divertirsi al luna-park o assistere agli spettacoli pirotecnici il venerdì e sabato sera.

Berna: un tuffo nella capitale patrimonio UNESCO

Nessun altra città svizzera ha saputo preservare così bene la sua origine medievale che si respira ad ogni angolo: passeggiando sotto i portici, lungo cinta muraria in mattoni o nelle viuzze che disegnano il centro storico. L’estate a Berna è vivace e colorita. Si può fare un tuffo nell’Aare insieme ai bernesi vicino al Palazzo Federale, rilassarsi al Giardino delle Rose o ammirare gli orsi che scorrazzano tranquillamente nella loro dimora a bordo fiume. Da non perdere l’esposizione “Qin – L’imperatore eterno e i suoi guerrieri di terracotta” al Museo di Storia (fino al 17 novembre) che illustra la nascita dell’impero cinese attraverso la figura enigmatica di Quin Shi Huandgi, il primo imperatore vissuto nel III secolo a. C.
Oppure il Gurten Festival (18-21 luglio) con 60 concerti dal vivo e 60 DJ set che toccano diversi generi musicali dal pop al rock, dal country al blues.
E dall’8 al 10 agosto Berna viene invasa da artisti, musicisti e saltimbanchi.
E’ il Festival dei Buskers che ogni anno trasforma il volto della città vecchia.

Tariffa PROMO 1. CLASSE Tariffa 1. Classe Standard

Milano-Basilea (A/R 1a classe)3 collegamenti diretti al giorno 110 euro 288 euro
Milano-Berna (A/R 1a classe)3 collegamenti diretti al giorno 110 euro 226 euro
Milano-Losanna (A/R 1a classe)4 collegamenti diretti al giorno 110 euro 214 euro

Milano-Lucerna (A/R 1a classe)1 collegamento diretto al giorno 110 euro 218 euro

Milano-Ginevra (A/R 1a classe)4 collegamenti diretti al giorno 110 euro 246 euro

Milano-Zurigo (A/R 1a classe)6 collegamenti diretti al giorno 110 euro 222 euro

lunedì 27 maggio 2013

Svizzera ... la Watch Valley


Da secoli la Svizzera è nota in tutto il mondo per i suoi orologi. Non è stato sempre così: quando nel XIV secolo iniziarono a misurare il tempo con strumenti meccanici, la Svizzera era rimasta molto indietro.
Solo quando, nella seconda metà del XVI secolo, i profughi ugonotti portarono a Ginevra la fabbricazione di orologi da indossare, l'orologeria iniziò a diffondersi anche in Svizzera.
Già attorno al 1785 a Ginevra lavoravano circa 20.000 persone nell'industria orologiera. Nel XIX secolo gli svizzeri esportavano in tutto il mondo gli orologi, soppiantando i produttori inglesi.
Con l'arrivo della concorrenza americana e giapponese nel XX secolo, la Svizzera ha perso la leadership di mercato ma ancora oggi è la patria dell'orologio di lusso.
Un itinerario di 200 km conduce in 38 tappe alla scoperta di musei e atelier, dove è possibile ammirare questi manufatti pregiati come il Museo Internazionale dell'Orologeria a La-Chaux de-Fonds, la Manifattura e Museo Audemars Piguet a Le Brassus.
Da oltre un secolo, il 90% della produzione di orologi si concentra nell'arco del Giura.
La regione si presenta con un'identità comune e all'insegna del motto: Watch Valley – il Paese della precisione.
La via degli orologiai creata all'inizio del XXI secolo misura circa 200 km e le  tappe della tratta danno vita a un vero e proprio pellegrinaggio tra le più famose fabbriche di orologi e i musei specializzati dove vengono svelati diversi segreti dell'orologeria e dove si possono ammirare alcune opere dell'arte orologiera uniche nel loro genere.
Ce n'è per tutti i gusti: orologi da polso, orologi a pendolo, orologi da tasca, orologi da tavolo e anche carillon.
L'orologeria costituisce il fil rouge di questo viaggio ma la regione culturale ricca di tradizione ha molto da offrire anche a livello paesaggistico. Paradossalmente, in questo paesaggio idilliaco ci si dimentica del tempo che scorre. Laghi, monti, vigneti e pittoreschi paesini invitano a rilassarsi.

martedì 21 maggio 2013

Gotland .... capitale culinaria della Svezia 2013

L'isola di Gotland, a sud di Stoccolma, è stata nominata la capitale culinaria della Svezia 2013.
Il premio è frutto di un grosso lavoro di successo legato al cibo, che abbraccia tutta la filiera, dalla produzione della materia prima al turismo gastronomico. Gotland è già da tempo ampiamente conosciuta per le sue primizie e il tartufo, ma oltre a queste ci sono anche altre aree su cui puntare l’attenzione: ristoranti di qualità, esperienze gastronomiche ispirate alla natura e lo sforzo dell’amministrazione di aumentare la percentuale di prodotti locali nella ristorazione pubblica.
Il clima soleggiato e il terreno calcareo creano le condizioni per l'alta qualità e l’unicità dei prodotti, con un proprio carattere ben definito.
Ben 16 ristoranti di Gotland sono presenti nell’edizione 2013 della “bibbia dei ristoranti svedesi”, la Guida Bianca/White Guide.
Molti di questi sono nomi nuovi per quest'anno, vincitore nella categoria "Vale un viaggio" è un ristorante proprio di Gotland, Krakas Krog in Katthammarsvik: tradizione isolana rivisitata, in grazioso ristorantino di campagna.
Un soggiorno in questa isola, amatissima dagli svedesi stessi per le vacanze estive, propone dunque una grande scelta di cucina locale.


Ecco altri quattro ristoranti di ottimo livello:
Un classico che mantiene sempre un alto livello è Donners brunn nel capoluogo Visby che propone, sotto le volte di origine medievale, cucina radicata nella tradizione svedese e francese, a base di ingredienti locali freschi di stagione.
Ristorante Waller a Visby è uno dei migliori ristoranti di carne della Svezia; nuovi sapori e ingredienti locali.
Taverna Smakrike offre un’esperienza gastronomica dei sapori di Gotland nel locale di Lotta e Rickard Hasselblad, a Ljugarn, paesino sulla costa orientale di Gotland; safari al tartufo in autunno.
Fabriken Furillen: il ristorante di questo designhotel minimalista (situato in una vecchia cava nel nord dell'isola) è da poco gestito dal pluripremiato chef Fredrik Malmstedt insieme a Stefano Catenacci dell'Operakällaren di Stoccolma; menù a base di prodotti locali dell'isola.
L'isola di Gotland dista 90 km dalla costa della Svezia.
Arrivando in traghetto il visitatore viene accolto dall’imponente cinta muraria della cittadina medievale Visby (Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO).
In estate le casette si ricoprono di rose e si passeggia per i sinuosi vicoli del borgo, con i graziosi negozietti, all’ombra di alte torri, torrette e archi. Gotland vanta 800 km di costa che in estate sono il paradiso dei turisti in cerca di spiagge, sole e relax.

Sudret e Fårö meritano una visita per i giganteschi rauk – formazioni calcaree naturali che punteggiano la costa.
I cinefili si innamoreranno dell’isoletta di Fårö perché il famoso regista svedese Ingmar Bergman visse qui tanti anni, fino alla sua morte.




 
Si raggiunge l’isola di Gotland in aereo o traghetto (3,15 ore da Stoccolma o dalla costa sudorientale). Muoversi a Gotland è facile sia in auto che in bici.

venerdì 17 maggio 2013

Con University Village la Costa Smeralda è davvero low cost!

La vacanza/evento cheap & chic per i giovani di tutta Italia

dal 28 luglio/4 agosto
Spiagge bellissime, aperitivi, feste esclusive, locali alla moda…




Dal 2005 University Village si riconferma ogni anno la vacanza evento di riferimento dei ragazzi 18/30 anni di tutta Italia. Migliaia di giovani in questi anni vi hanno partecipato diventando i protagonisti di un’esperienza indimenticabile.

Sole, mare, musica, feste, serate in discoteca in location esclusive e tanto divertimento sono gli elementi che rendono imperdibile ed indimenticabile University Village, una vacanza diversa dalle altre che si focalizza sul target universitario ma aperta ai ragazzi dai 18 ai 30 anni.

 
E quest’anno per combattere la crisi University Village diventa ancora più accessibile offrendo un prezzo imbattibile tutto incluso: € 395 per avere soggiorno + traghetto + serate in discoteca!
Rendere la Sardegna e in particolare la Costa Smeralda più accessibile e davvero low cost è una delle battaglie che hanno vinto e combattuto gli organizzatori grazie alla collaborazione di alcuni partner che si sono resi particolarmente attenti e disponibili verso le esigenze della clientela giovane.

University Village è la vacanza evento organizzata dal tour operator Travel In Esp di Event Sound Promotion in collaborazione con l’Associazione Giovanile Net4Fun ripropone l’evento University Village per l’estate 2013.

Per il 2013 quindi l'appuntamento si rinnova nella rinomata e modaiola Costa Smeralda con le sue mete principali Porto Cervo e Porto Rotondo ed ospiterà i partecipanti, come ormai è tradizione dal 2005, nella settimana dal 28/07 al 04/08 e come ogni anno centinaia di giovani prenderanno parte a questo grande evento.

La settimana sarà scandita da programma ricco di iniziative diurne e notturne riservate ai partecipanti. Le giornate dei partecipanti ricche di appuntamenti e attività che hanno lo scopo di favorire la socializzazione tra i giovani e ogni giorno il gruppo farà base in una delle bellissime spiagge della località, sotto la bandiera di ”University Village”dove verrà allestito un quartier generale itinerante e i ragazzi potranno partecipare a giochi, tornei sportivi e ovviamente godersi lunghi bagni nelle acque cristalline di uno dei mari più belli al mondo.
Il divertimento University Village non si ferma mai e prosegue con aperitivi nei locali più rinomati, per passare poi la notte nelle discoteche e club più cool fino al mattino.
University Village è un evento creato da e per i giovani, un giusto connubio tra divertimento assicurato nelle splendide località turistiche italiane e il budget a disposizione dei ragazzi.

La partecipazione a University Village in Costa Smeralda costa € 395 con la formula Speciale Prenota Subito comprensivo di partecipazione e sistemazione in residence, con appartamenti da 4/5/6 persone. La partecipazione con formula di prenotazione standard è di € 495.

I partecipanti alloggeranno in appartamenti presso diverse strutture.





 

Un report fotografico e VIDEO sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento www.universityvillage.it

University Village si trova su Facebook: www.facebook.com/UniversityVillage

Per info e prenotazioni:

martedì 14 maggio 2013

Un viaggio incanto alla scoperta delle magie del mare


Sette appuntamenti a partire dal 15 maggio nell’AMP di Santa Maria di Castellabate per conoscere ed imparare a rispettare l’ambiente marino con Rainbow, Fondazione Symbola e Parco Nazionale del Cilento, Valla di Diano e Alburni - Ente gestore delle Aree Marine Protette di “Santa Maria di Castellabate” e “Costa degli Infreschi e della Messeta - insieme per il nuovo progetto green “Le Magie del Mare: alla scoperta delle aree marine protette con Winx Club”, con la collaborazione di Federparchi e il patrocinio e il contributo del Ministero dell’Ambiente.

Nella quinta serie tv le Winx fronteggiano il terribile Tritannus, per salvare l’oceano dall’inquinamento, in uno scenario marino suggestivo di animazione 3D. Da oggi, nella realtà, il mare e le coste italiane, fonti di ispirazione per poeti ed artisti di tutti i tempi, saranno la felice meta di un affascinante ed educativo tour in 7 tappe che, prendendo spunto proprio dalla fortunata serie tv, coinvolgerà scuole, famiglie ed istituzioni: per tutti i piccoli e grandi esploratori, amanti della magia, della natura e dell’avventura, parte il 15 maggio il Road Show del progetto “Le Magie del Mare: alla scoperta delle aree marine protette con Winx Club”, che toccherà da nord a sud 7 tra le Oasi e le Aree Marine Protette più belle dello stivale.
Le Magie del Mare è una campagna nazionale che sperimenta una nuova modalità di promozione dello straordinario patrimonio ambientale del nostro Paese, promossa e curata dalla Fondazione Symbola, dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Ente gestore delle Aree Marine Protette di “Santa Maria di Castellabate” e “Costa degli Infreschi e della Messeta”, e dalla Rainbow.
Guide esclusive dell’affascinante tour promosso con il Road Show de La Magie del Mare saranno le magiche fatine Winx, le amatissime protagoniste delle serie tv Winx Club, che inviteranno i bambini a visitare, imparare a conoscere ed amare lo splendido patrimonio naturale del nostro paese.
Luoghi fantastici ad elevato valore storico, culturale ed ambientale faranno da sfondo ad ogni tappa di questo raodshow educativo: ad ogni appuntamento sarà proiettato un video didattico, in cui, attraverso meravigliose immagini dei tesori del nostro mare, le Winx invitano i bambini a diventare protagonisti diretti di una importante missione, la salvaguardia dell’ambiente e del mare italiano. Sono, inoltre, previste animazioni didattiche per i più piccoli, a cura dell’AMP ospitante, mentre le Winx saranno a disposizione dei loro piccoli fan per scattare foto ricordo. Ogni tappa sarà l’occasione anche per un momento di incontro e confronto tra scuole, istituzioni, comunità locali e promotori del progetto per parlare di potenzialità e criticità del Sistema delle Aree Marine Protette. In ogni tappa verrà presentato anche il concorso Le magie del mare dedicato a tutte le scuole primarie italiane, che invitate a realizzare una mini campagna di comunicazione per la promozione di mare e coste italiani entro il 30 ottobre 2013.



Scopriamo insieme le tappe di questo meraviglioso viaggio!


Secondo il famoso mito di Omero, il canto delle sirene fece impazzire i marinari facendoli schiantare con la loro imbarcazione contro le coste cilentane…
È proprio da qui che parte il 15 maggio il tour, con le prime due tappe: primo appuntamento l’AMP di “Santa Maria di Castellabate”, incontro alle ore 10.30 presso il Castello dell’Abate di Castellabate. Situata all'interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, le acque intorno a Tresino e a Punta Licosa sono un vero scrigno di tesori naturali sommersi. Lo stesso giorno, tappa tra Torre di Cala Bianca e Torre degli Infreschi, dove si trova uno dei tratti più vari ed interessanti, dal punto di vista naturalistico, dell'intera costa: l’AMP Costa degli Infreschi e della Masseta.
Il 17 maggio si torna in città, presso l’Acquario Civico di Milano, dove si terrà il secondo incontro con le famiglie e le istituzioni, per confrontarsi sull’importante tema dell’educazione alla salvaguardia ambientale. L’appuntamento è promosso dall’AMP di Portofino: gioiello del turismo europeo, Portofino è considerato uno dei più caratteristici e pittoreschi borghi marinari del mondo, “una perla custodita nella sua conchiglia”, come fu definita all’inizio del XIX secolo dai nobili inglesi che la scoprirono. L’AMP comprende i Comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure.
Le alte coste salentine saranno la meta della terza tappa del tour Le Magie del Mare: il 20 maggio l’appuntamento è fissato presso l’AMP Riserva naturale dello stato di Torre Guaceto: una vera oasi tra terra e mare, l’area interessa circa sei chilometri di costa e comprende un paesaggio dai forti caratteri mediterranei, in cui ogni forma e colore sono modellati dal mare.
Il fascino inestimabile delle acque sarde, sarà protagonista della quarta tappa del roadshow, prevista per il 27 maggio. Le Winx attendono piccoli e grandi viaggiatori nell’AMP di Capo Carbonara, promontorio della Sardegna sud-orientale. Soffici spiagge bianche rendono il panorama incantevole, popolato da oltre 136 varietà vegetali spontanee; mentre meravigliosi scenari sommersi sono colorati dal giallo delle margherite di mare o dal rosso delle gorgonie. Tante le curiosità, come quella dell’Isola dei Cavoli, nota per essere popolata da affascinanti branchi di barracuda mediterranei; mentre a Secca di Cala Caterina si può ammirare uno spettacolo sommerso fatto di grosse frane granitiche.


Il 29 maggio si torna a nord dello stivale, sarà la volta dell’AMP di Miramare: incastonata nella cornice del golfo di Trieste ed estesa davanti all’area dell’omonimo Castello, la Riserva Marina di Miramare è stato il primo parco marino istituito in Italia. Tra spiagge ghiaiose e complessi rocciosi, è un prezioso contenitore di biodiversità rappresentativo delle comunità biotiche dell'Alto Adriatico.
Plemmirio, il preistorico villaggio sulla costa siracusana cantato da Virgilio, da’ il nome all’AMP classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo. E’ proprio qui, nella culla della cultura della Magna Grecia, tra meravigliosi scenari sommersi, natura e mito, che il 31 maggio le Winx attendono i bambini per l’ultimo appuntamento di questo appassionante viaggio alla scoperta dei mari italiani.

 
Per maggiori informazioni e per prendere visione
del video didattico della campagna:


sabato 11 maggio 2013

Svizzera ... Tradizioni e montagne da vivere nel Vallese

Oltre che per gli splendidi paesaggi, il Vallese conquista anche grazie alle sue
usanze, praticate ancora oggi da giovani e anziani. Che siano combattimenti di mucche regine, feste dei pastori, usanze religiose o antichi lavori, vale la pena di scoprire il Vallese nella sua veste più autentica e tradizionale.


Suonen/bisses – linfa vitale dell'agricoltura vallesana
Le "bisses" - o "Suonen", come vengono chiamate nel Vallese di lingua tedesca - sono stretti canali, generalmente molto antichi, utilizzati da secoli per irrigare le aride vallate di questo cantone alpino. Le condotte idriche captano le acque di scioglimento dei ghiacciai e le portano a valle, superando in alcuni casi pareti verticali: la loro realizzazione costò molte vite. Senza le "bisses" non avrebbe potuto esserci lo sviluppo dell’agricoltura che ha fatto di questo settore il fiore all'occhiello del cantone; e anche l’insediamento nelle valli più profonde non sarebbe stato possibile. Le "bisses" sono dunque parte
integrante della cultura del Vallese, oltre che mezzo indispensabile e insostituibile per l’irrigazione. Oggi non sono solo la linfa vitale dell'agricoltura vallesana ma anche un prodotto turistico, grazie alle stupende
escursioni che seguono il loro percorso. Un’attrazione alla quale è stato dedicato un nuovo museo: in uno splendido edificio seicentesco del piccolo villaggio di Botyre, tra Sion e Anzère, vengono spiegate la storia e l’importanza che queste condotte idriche hanno per il Vallese.

Feste e usanze del Vallese
Fra le tradizioni del Vallese è celebre la processione dei Grantieri del Signore che si svolge nella Lötschental in occasione del Corpus Domini: uno spettacolo dai colori accesi, che ogni anno attira numerosi spettatori. Godono di grande popolarità anche le pittoresche feste dei pecorai di Belalp e Gemmi.    
In
diverse località la festa nazionale del 1. agosto viene celebrata in maniera spettacolare. Il 15 agosto in tutto il Vallese si organizzano varie feste tradizionali - dell'estate, dello jodel, del folclore. Inoltre ogni quattro anni a Saillon - il villaggio del XIII secolo meglio conservato di tutta la Svizzera, patria del famoso falsario "Farinet" - ci si immerge in un'altra epoca grazie alla "Festa del Medioevo". L'autunno è la stagione delle feste locali dedicate a vino e castagne e, a dicembre, nella regione dell'Aletsch i bambini danno il via all'inverno suonando campanacci da mucca. A Chandolin con l'epifania giungono anche i re magi, a bordo delle loro slitte, e i festeggiamenti prevedono la distribuzione di pane e vino. A febbraio è poi la volta del carnevale, celebrato in tutto il Vallese con eventi di ogni tipo.

Sulle tracce degli antenati
Grazie agli "Itinerari culturali della Svizzera" di ViaStoria le avventure di viaggio di epoche passate riprendono vita. Il Vallese è attraversato da quattro di questi percorsi. ViaStockalper: Kaspar Jodok von Stockalper fu il „re del Sempione“. Il vallesano fece costruire l'antica mulattiera che valicava il passo del Sempione, ponendo così le basi del suo impero commerciale. ViaFrancigena: già al tempo dei Romani la strada che valica il Gran San Bernardo era un importante collegamento con il Nord. Nel Medioevo conobbe una rinascita come asse commerciale e via di pellegrinaggio. ViaSbrinz: in epoca medievale lo Sbrinz era tra i prodotti più esportati sul mercato del Nord Italia. Grazie a questo formaggio le mulattiere dei passi di Grimsel e Gries vennero trasformate in vere e proprie strade commerciali. ViaCook: quando, nel lontano 1863, il pioniere inglese del turismo Thomas Cook visitò per la prima volta la Svizzera accompagnando un gruppo, il viaggio fu una vera e propria avventura. Oggi percorrere la Via Cook è decisamente più comodo ma rimane comunque un'esperienza estremamente affascinante! A distanza di 150 anni la Via Cook rivive offrendo itinerari entusiasmanti che conducono, tra l'altro, a Leuk, Leukerbad e, valicato il Gemmi, a Kandersteg. Il passo di Gemmi può essere indubbiamente considerato la tappa regina della Via Cook.


Piaceri gastronomici di alto livello

Il Vallese propone un'ampia scelta di proposte gastronomiche per recuperare le energie consumate dopo una giornata trascorsa a contatto con la natura, gustando una squisita raclette, una tradizionale fondue di formaggio o un tipico "piatto vallesano" a base di carne secca, formaggio, salamino e pane di segale DOP.

Il tutto naturalmente accompagnato da un bicchiere di vino buono.
D'altra parte il Vallese è la più grande regione vitivinicola svizzera, oltre che zona di produzione di numerose etichette pluripremiate. Per quanto
riguarda l'aspetto gastronomico in Vallese tutti concordano su una cosa: non c'è niente di meglio che una raclette a base di autentico formaggio da raclette del Vallese DOP a latte crudo. Accompagnata da cetriolini, cipolline e patate lesse con la buccia.

Naturalmente anche un bicchiere di Fendant non dovrebbe mancare. In quanto eredi di Cäsar Ritz, pioniere della hotellerie moderna, i vallesani sono predisposti ad assorbire le tradizioni e le tendenze gastronomiche provenienti da tutto il mondo. Alcuni dei migliori chef svizzeri - come Didier De Courten a Sierre, Markus Neff a Saas-Fee o Pierre Crepaud a Crans- Montana - contribuiscono ad ampliare la proposta gastronomica del Vallese.
 
Festeggiamenti per l'anniversario
"La BLS unisce. Ieri, oggi e nel futuro." È all'insegna di questo motto che nel 2013 la BLS festeggia il 100° anniversario della ferrovia del Lötschberg. Il 31 marzo 1911 si completò la realizzazione del traforo del Lötschberg, mentre il 28 giugno 1913 vi transitò il primo treno. Oggi, a 100 anni di distanza, quello del Lötschberg è ancora un importante asse ferroviario. La BLS celebra il 100° anniversario della ferrovia del Lötschberg con diverse iniziative e una serie di attività lungo il versante nord e sud. www.bls.ch
 
Che (s)pass(o)!
Visitare il Vallese conviene da molti punti di vista. Dal 19 maggio al 28 giugno 2013, con la "Leukerbad Card Plus" gli ospiti della più grande stazione termale delle Alpi possono approfittare delle offerte tutto compreso. In questo periodo, infatti, è possibile usufruire di una serie di servizi gratuiti: accesso alle terme pubbliche e alla Sportarena, utilizzo della funivia del Gemmi, dell'autobus locale, delle biciclette elettriche e della navetta.

Grazie allo speciale passaporto di Saas-Fee, i visitatori della "libera repubblica delle vacanze" possono già usufruire di una serie di interessanti vantaggi. Sulla scorta del motto "Più sole, più montagna e più divertimento", ora il nuovo "SaasPass" è ancora più interessante! E' possibile ad esempio utilizzare gratuitamente la funicolare Metro Alpin ed esplorare il parco sospeso «Abenteuerwald» senza spendere un centesimo! E le offerte non finiscono qui: i visitatori provvisti dello speciale passaporto possono acquistare il SaasPass presso le strutture ricettive e le stazioni a valle per soli CHF 5.- a persona/notte. www.saasfee.ch


Azione e avventura
Il Vallese è la destinazione ideale per chi cerca emozioni e adrenalina. Uno dei punti di forza è sicuramente l'eccezionale ferrata-avventura del Gemmi a Leukerbad, inaugurata lo scorso anno. Al suo ingresso, le visitatrici e i visitatori possono ora disporre gratuitamente di 5 slackline con diversi livelli di difficoltà. Nello slacklining occorre mantenere l'equilibrio camminando su una sorta di fettuccia fissata tra due punti. Il divertimento è assicurato! www.leukerbad.ch
I più temerari possono sperimentare anche il nuovo ponte sospeso sopra il ghiacciaio di Corbassière, nella Valle di Bagnes. Si tratta della principale attrattiva del meraviglioso itinerario che conduce dal rifugio Brunet al rifugio Panossière, passando per il Col des Avouillons, luogo che regala panorami mozzafiato.
Altrettanto spettacolare è la nuova via ferrata della Valle di Bagnes. L'arrampicata nella gola che sovrasta il torrente Dranse regala emozioni a non finire. Dal 1°luglio prossimo, i più coraggiosi potranno provare a dominare anche questa parete rocciosa, ma solo se accompagnati da guide locali. www.verbier.ch

Eventi e manifestazioni:


Corpus Domini – Corteo dei Granatieri del Signore, 30 maggio 2013, www.vallese.ch
Bürchen, Lötschental, Mund, Saas-Fee, Savièse, St-Martin, St. Niklaus, Törbel e Visperterminen.
Una grande celebrazione religiosa che si tiene ogni anno in molti villaggi vallesani, a valle o tra le cime, il secondo giovedì dopo la Pentecoste, con infinite processioni.
Da non perdere: i Granatieri del Signore, nei costumi tradizionali degli antichi mercenari o nelle uniformi degli storici reggimenti vallesani, che scortano interi villaggi in processioni ritmate a tempo di marcia.
Combattimenti di mucche, transumanze e feste alpine, www.vallese.ch


Colorate processioni salgono agli alpeggi per celebrare con allegre feste popolari la tradizione degli spettacolari ma incruenti combattimenti tra mucche.
Da non perdere: le nere e particolari mucche di Hérens al rientro dall’alpeggio di La Fouly sfilano decorate con fiori e vengono accolte con una festa allietata da musica dal vivo, suonatori di corno alpino e tipici cori jodel.
Festa delle tradizioni, Aletsch Arena, 6 luglio 2013, www.aletscharena.ch
Passeggiata panoramica da Riederalp a Fiescheralp passando per il laghetto di Bettmersee. Lungo il percorso degustazioni di prodotti tipici, dimostrazioni di artigianato locale e di sport tradizionali.
Da non perdere: la Gilihüsine, l’arcaica variante vallesana dell’Hornussen, lo sport nazionale che si gioca con un piccolo disco che va scagliato il più lontano possibile grazie all'apposito bastone.


Festa dei pastori, Leukerbad, 28 luglio 2013, www.leukerbad.ch
Un giorno di festa intorno al lago Daubensee celebra l’incontro dei pastori vallesani e bernesi, che pur abitando solo a pochi chilometri di distanza, sono separati da alte montagne e zone impraticabili.
Da non perdere: il momento dello spargimento del Gläck, quando 800 pecore si gettano giù per il ripido pendio attirate dalla mistura di crusca e sale di cui sono golose.


Festival internazionale del corno delle Alpi, 26 - 28 luglio 2013, Nendaz www.nendazcordesalpes.ch
In programma concorsi internazionali (5 categorie) e il FUN Contest, in cui è possibile esibirsi anche con strumenti più moderni (ad esempio di carbonio), sia da solisti che in gruppo. Il tutto con classico contorno di yodel, concerti per campanacci, danze folcloristiche, sbandieratori, lotta svizzera, mercati artigianali, atelier e corsi in cui carpire tutti i segreti della realizzazione e dell’utilizzo del corno delle Alpi.
Da non perdere : il concerto la domenica alle 11.30 quando 200 corni delle Alpi suoneranno insieme.


Verbier Festival, 19 luglio - 4 agosto 2013, Verbier, www.verbierfestival.com
Un ricco cartellone di concerti, rappresentazioni, programmi inediti, incontri, legati alla grande musica e ai massimi interpreti, in un luogo dove artisti e appassionati possono condividere momenti e idee.
Da non perdere: la serata del 28 luglio, quando oltre 20 grandi nomi si riuniranno in uno spettacolo per festeggiare il ventesimo anniversario del festival, nato nel 1994.


Swiss Food Festival, Zermatt, 9 - 11 agosto 2013, www.swissfoodfestival.ch
Si tratta di un evento gastronomico che dura 3 giorni. Lungo la strada principale di Zermatt e in piazza trovate delle piccole casette di legno che offrono esclusivamente prodotti della regione, come la carne delle mucche regine. Zermatt è una destinazione gastronomica. Infatti, ha ottenuto in totale 248 punti Gault&Millau (nessun’altra destinazione ne vanta così tanti) suddivisi in 20 ristoranti.
Da non perdere: il brunch domenica mattina nel Matterhorn-Express mentre il sole inizia a illuminare lentamente le montagne che vi circondano.

Festival del folclore, 11 agosto 2013, Zermatt, www.zermatt.ch
Ogni anno a Zermatt il secondo fine settimana di agosto è all'insegna della tradizione svizzera. Infatti durante questo weekend si tiene il Festival del folclore. Una giornata indimenticabile ai piedi del Cervino con musica, danze, prodotti tipici e tanta allegria.
Da non perdere: la grande sfilata per le strade di Zermatt con circa 1‘200 partecipanti provenienti da tutta la Svizzera.

Week-end dei pecorai, Belalp, 24- 25 agosto 2013, www.brig-belalp.ch
Nero su muso, orecchie, ginocchia e zampe, in contrasto con il lungo vello bianco: l’antica pecora dal Naso Nero, perfettamente adattata all'alta montagna, è capace di salire anche sui versanti più scoscesi.
Da non perdere: il rientro dall’alpeggio estivo, quando la serpentina di 1000 pecore si snoda sul sentiero scavato nella ripida parete a strapiombo sul più grande ghiacciaio alpino, sino a raggiungere l’Aletschbord di Belalp.

Percorso nostalgico dei veri sapori, Saas-Fee, 8 settembre 2013
L'evento, diventato ormai una tradizione, entusiasma giovani e meno giovani, facendo rivivere le tradizioni del passato e proponendo specialità gastronomiche particolari. Lungo la strada principale del paese, i visitatori della manifestazione si immergeranno nell’atmosfera dei tempi passati.
Da non perdere: In abbigliamento “nostalgico” albergatori e ristoratori locali offriranno ogni tipo di delizia. Oltre 30 menu e diversi vini invitano a fare piacevoli soste.

venerdì 10 maggio 2013

GUERRA E PACE: Viaggio tra fortezze e monasteri di Cechia

C’era una volta un regno dove re e regine, principi e principesse vivevano dentro fortezze inespugnabili, al sicuro da attacchi e invasioni.
Per la gente comune, là fuori, l’unico rifugio erano i monasteri, luoghi sacri da non violare, dove la guerra si combatteva con la preghiera.
Oggi quel regno si chiama Repubblica Ceca e degli sfarzi e splendori nonché della solennità d’un tempo conserva ancora tracce indelebili.
Tutta la magia di aristocratici trascorsi ma anche il ricordo di un passato burrascoso e a tratti cruento rivivono ai giorni nostri grazie ai castelli, le residenze nobiliari e le fortezze che affollano l’intero Paese.
Se ne contano quasi duemila, di proprietà dello Stato ma soprattutto di privati spesso discendenti di nobili casate, e ben 200 sono visitabili tutto l’anno o almeno nella stagione estiva.
Alcuni solenni, altri fastosi, inespugnabili o leggiadri, hanno tutti storie, segreti e qualche curiosità da raccontare…
Da Nord a Sud, dal cuore della capitale a speroni di roccia sperduti, dalle aspre fortezze inespugnabili alle eleganti dimore nobiliari sarebbe impossibile racchiudere qui tutto il denso passato e lo straordinario patrimonio architettonico –non di rado sotto effige Unesco- della Repubblica Ceca, ma esiste un itinerario ad hoc che fornisce una bella panoramica.
E’ la Via delle Rocche, tratto ceco della celebre Burgenstrasse che da Mannheim, in Germania, conduce a Praga tra torrioni, mura merlate e fossati. Ma anche fuori da questo itinerario, non si contano i siti nobiliari che impreziosiscono il Paese.



martedì 7 maggio 2013

Irlanda … The Foynes Irish Coffee Festival dal 31 maggio al 2 giugno

La cittadina di Foyes nella Contea di Limerick in Irlanda ospiterà il Festival dedicato ad una delle più famose bevande del mondo “ l’Irish Coffee “ che fu inventata nell’aereoporto di Foynes nel lontano 1943 dal barman Joe Sheridan.
Vi saranno tre giorni di feste all’aria aperta sulle sponde del fiume Shannon con iniziative giochi ed eventi tra cui la spettacolare “ Regatta” ed una magnifica esibizione di fuochi artificiali; ma il pezzo forte dell’intero Festival sarà il “ Power Irish Coffee Making Championship “ che dovrà decretare tra i numerosi partecipanti chi sarà il barman capace di creare il più buon “ Irish Coffee “ per l’anno 2013.
Ma come è nato l’Irish Coffee?
Era il lontano 1943 e dall’allora aeroporto di Foynes ( che verrà poi chiuso nel 1945 per lasciare spazio al nuovo Areporto Internazionale di Shannon ) una notte d’inverno partì un volo con destinazione New York.
A causa delle cattive condizioni del tempo il comandante dell’aereo prese la decisione dopo un paio di ore di volo di fare rientro a Foynes e così venne allertato il personale di terra affinchè ritornasse in aereoporto per accogliere i passeggeri e servire loro cibi e bevande.
Alcuni passeggeri chiesero al barman Joe Sheridan di servire loro qualcosa di molto caldo e Joe che solitamente serviva agli irlandesi tè caldo corretto con whiskey decise di inventare per questi passeggeri americani la bevanda che di lì a pochi anni avrebbe spopolato nel mondo intero.
Prese un bicchiere a stelo, in modo da evidenziare il contrasto dei colori, e vi versò un cucchiaino di zucchero di canna, una buona dose di Whiskey irlandese, caffè nero bollente e uno strato di panna montata irlandese.
Uno dei passeggeri rimasto piacevolmente impressionato dalla bontà della bevanda si avvicinò al barman e gli chiese se avesse usato per prepararla caffè brasiliano e Joe rispose sorridendo “ no, è Irish Coffee “ creando i quel momento il nome di una delle più famose bevande al mondo.
Nel 1952 un giornalista americano del San Francisco Chronicle, Stanton Delaplane, di passaggio dall’aereoporto di Shannon assaggiò l’Irish Coffee di Joe e portò la ricetta al suo bar preferito il Buena Vista del Fisherman’s Wharf di San Francisco.
Esiste una targa di bronzo sul muro esterno del Buena Vista per ricordare che il primo Irish Coffee fu servito lì nel 1952. Oggi in questo bar vengono serviti più di 2000 Irish Coffee al giorno.
Il barman Joe Sheridan nacque nel 1909 a Castelderg nella Contea di Tyrone nell’Irlanda del Nord, primo di sei figli, si trasferì a Dublino dopo la morte del padre per lavorare in un ristorante e quindi nel 1943 accettò il posto di barman nel Lounge dell’aereoporto di Foyes, per proseguire l’attività nell’aereoporto di Shannon quando quello di Foyes venne chiuso.
Nel 1952 emigrò in America dove fu chiamato a ricoprire il ruolo di primo barman al Buena Vista di San Francisco,morì nel 1962 ed è sepolto nel cimitero di Oakland vicino a San Francisco.

Per maggiori informazioni sul Festival :