venerdì 30 novembre 2012

Il famoso ponte di corda irlandese: una via per la memoria

Un affascinante pezzo di storia marittima irlandese è stato riportato in vita con il restauro del cottage dei pescatori, presso il famoso ponte di corda di Carrick-a-Rede nell’Irlanda del Nord.
Situato sulla spettacolare costa settentrionale irlandese, Carrick-a-Rede è una piccola isoletta accessibile solo attraverso il ponte di corda.
Il ponte era stato costruito originariamente per permettere ai pescatori di accedere all’isola, dove per centinaia di anni hanno rischiato la vita per catturare i salmoni nord-atlantici durante la migrazione.
Il progetto ha comportato non solo il restauro del cottage sull’isola, che veniva usato dai pescatori quando lavoravano nell’industria ittica, ma anche la raccolta di memorie e racconti delle persone legate alla pesca al salmone nella zona.
Un nuovo tour guidato nel cottage includerà questa speciale narrazione orale e interpretazione.

Aki Colgan, l’ultimo pescatore a Carrick-a-Rede, ha messo a disposizione molti ricordi. Aki ha lavorato sull’isola per più di 25 anni, andandosene solo nel 2002 quando l’industria ittica ha chiuso.
Ogni anno migliaia di visitatori compiono l’entusiasmante traversata del ponte di corda che si stende su una gola profonda 30 metri e larga 20.
Ora, prenotando in anticipo, si può anche visitare il cottage dei pescatori restaurato e ascoltare resoconti di prima mano dell’attività della pesca al salmone nella zona, la cui storia risale al 17° secolo.

Heather Thompson, direttrice del National Trust Regional per l’Irlanda del Nord, dice: “L’attività ittica del salmone a Carrick-a-Rede è uno dei pochi esempi sopravvissuti di un’ industria un tempo prospera. Ha mantenuto generazioni di pescatori in questa comunità costiera fino alla chiusura nel 2002. Siamo felici e ci sentiamo privilegiati per aver avuto la possibilità di immortalare, creare e condividere il senso di un luogo, di una storia e di un’eredità per la comunità locale e per i visitatori a Carrick-a-Rede.”
Carrick-a-Rede si trova lungo la famosa Causeway Coast nell’Irlanda del Nord, un’area nota per l’eccezionale bellezza naturalistica.


Per prenotazioni per visitare il cottage dei pescatori, contattare +44 (0) 28 2076 9839

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giovedì 29 novembre 2012

Duecento anni di fiabe: omaggio ai fratelli Grimm

Pubblicati per la prima volta nel dicembre 1812 con il titolo “Kinder - und Hausmärchen” (fiabe dei bambini e del focolare), i racconti dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm rappresentano un capitolo molto importante della letteratura tedesca e sono famosi in tutto il mondo.
L'antologia contiene al suo interno titoli e personaggi che ogni bambino  non può non conoscere, da Pollicino a CenerentolaBiancaneveHänsel e Gretel o Cappuccetto Rosso.
Nati a Hanau, vicino a Francoforte, e per lungo tempo residenti a Kassel dove lavoravano alla corte dei principi elettori, i due linguisti dedicarono anni di paziente lavoro alla raccolta e rielaborazione di fiabe della tradizione popolare tedesca.
Molti dei paesaggi che fanno da sfondo alle narrazioni sono quelli dell'Assia, la verde regione situata nel cuore della Germania.
E' da qui che parte la Märchenstrasse (Strada delle fiabe), celebre itinerario turistico di circa 600 chilometri che tocca molti luoghi citati dai fratelli Grimm e si snoda da Hanau a Brema costeggiando il fiume Weser.
Il percorso si conclude presso il monumento che raffigura i quattro “Musicanti di Brema” dell'omonima fiaba: un asino, un cane, un gatto e un gallo.
Ai Grimm la Germania non deve soltanto le celebri fiabe, da studiosi ed esperti Jacob e Wilhelm si occuparono infatti anche di saghe e miti.
Tra il 1816 e il 1818 i fratelli pubblicarono due volumi di “Saghe tedesche” dedicate tra l'altro al Duomo di Colonia, al Pifferaio Magico di Hamelin e alla Torre dei topi di Bingen.
Come le fiabe, sono espressione del romanticismo e occupano un posto importante nel patrimonio culturale tedesco, anche alle saghe è dedicato un itinerario a tema, il Rheinischer Sagenweg che corre lungo il Reno da Magonza a Düsseldorf e suggerisce 48 tappe lungo i suoi 586 chilometri.
Nel 2013 l'Ente Nazionale Germanico per il Turismo (ENGT) celebrerà il bicentenario delle fiabe dei fratelli Grimm con una serie di iniziative a livello internazionale; lo scopo è quello di promuovere l'immagine della Germania culturale e valorizzare il fitto calendario di eventi previsti soprattutto in Assia (www.grimm2013.de).
L'appuntamento principale è la mostra regionale “EXPEDITION GRIMM” che si terrà dal 27 aprile all'8 settembre 2013 presso la documenta-Halle di Kassel; qui verranno esposti manoscritti, documenti e altri reperti sulla vita e l'opera dei due studiosi.
Numerosi anche gli spettacoli teatrali e le iniziative messe in cantiere nel 2013 lungo la Strada delle fiabe in omaggio ai personaggi più celebri: Bad Wildungen-Bergfreiheit è il luogo di Biancaneve, Cappuccetto Rosso era di casa nel Rotkäppchenland tra Alsfeld e Fritzlar, la Bella Addormentata nel castello Sababurg.
A Steinau, luogo di nascita dei fratelli Grimm, è previsto uno dei primi appuntamenti del bicentenario: è la mostra del fumettista Klaus Häring (dal 9 dicembre 2012 al 24 marzo 2013) che reinterpreta in chiave moderna i personaggi delle fiabe.

 
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mercoledì 28 novembre 2012

A Milano il primo calendario dell’Avvento musicale

Chi passerà per piazza Duomo a Milano dall’ 1 al 24 dicembre 2012 è invitato a fermarsi per una pausa musicale con il primo e unico calendario dell’Avvento musicale, ideato da Austria Turismo in collaborazione con il Comune di Milano e EventAffair.
In che cosa consiste il calendario dell’Avvento musicale?
Come le finestrelle di un classico calendario dell’Avvento che si aprono man mano per scandire l’attesa di Natale, si apriranno ogni pomeriggio fra le ore 18 e le 18.30 le finestre del palazzo dei portici meridionali di piazza Duomo (sul lato destro di chi guarda la facciata del Duomo).
Affacciandosi alle balaustre, musicisti appartenenti ad un ensemble composto da musicisti professionisti e giovani strumentisti con il coordinamento della Fondazione I Pomeriggi Musicali di Milano, suoneranno melodie natalizie. Così, in un continuo crescendo, il 1° dicembre sarà un unico musicista a suonare, mentre il 24 dicembre tutti i 24 musicisti si uniranno in una gioiosa orchestra per celebrare la vigilia della Festa.
Prendendo spunto dalla tradizione del “Turmblasen” (fanfare suonate da campanili e torri in occasioni di feste) gli strumenti saranno soprattutto ottoni, e la scelta dei brani avrà un occhio di riguardo per le tipiche melodie prenatalizie austriache ma non solo.
Il 24 dicembre, giorno della Vigilia, sarà eseguita anche “Stille Nacht” (Astro del Ciel), presentata per la prima volta la notte di Natale del 1818 nella chiesa di Oberndorf, vicino a Salisburgo.


Con il calendario dell’Avvento musicale Austria Turismo invita tutti i milanesi e gli ospiti della città a condividere la gioia per l’arrivo delle Feste, mandando un messaggio in una lingua condivisa da tutti, quello della musica.



martedì 27 novembre 2012

La luce è di scena a Lione dal 6 al 9 Dicembre 2012

Ispirato ad una tradizione secolare, il Festival delle Luci di Lione presenterà le migliori creazioni di lighting design.
Per quattro eccezionali serate, designer, artisti, architetti, registi e ingegneri della luce trasformeranno la città in un teatro unico.
Le installazioni rivestiranno palazzi, piazze, fiumi e colline, offrendo una nuova prospettiva della città e delle sue architetture e permettendo ai residenti e ai visitatori di ammirare la magia delle sue strade illuminate.
Per questo evento sono attesi circa 3 milioni di turisti francesi e stranieri.
Per il 14° Festival delle Luci, le installazioni racconteranno la storia della luce, del suo utilizzo e delle sue rappresentazioni.
Giocheranno con le sue forme e faranno emergere il lato più suggestivo della città.
Più di 70 spettacoli e installazioni luminose sono in corso di allestimento, utilizzando ambientazioni intime oppure grandiose e interattive. Un evento eccezionale, che ogni anno consente di creare installazioni luminose dal carattere contemporaneo e, inoltre, offre a famosi light designer e a giovani talenti l’opportunità di mettere in mostra i loro lavori migliori.
Novità del 2012
Il Festival delle Luci di quest’anno si distinguerà per un tono più contemporaneo, concentrandosi nella zona sud della città, nel quartiere Confluence.
Le installazioni di luce valorizzeranno le aree più rappresentative di questa parte della città in piena espansione.
Dopo i popolari carri luminosi giapponesi di Fukuno, protagonisti dello scorso anno, quest’anno il pubblico potrà concedersi un assaggio di India attraverso un percorso appositamente illuminato.
Origini del Festival
Il Festival delle Luci deriva da una celebrazione tradizionale che si tiene l’8 dicembre di ogni anno ed è incentrata sulla statua della Vergine Maria, posta sulla sommità della collina Fourvière.
La celebrazione risale al 1852 e sin da allora ogni anno la popolazione di Lione usa mettere delle luci sui davanzali delle finestre e sui balconi e poi uscire a passeggiare per le strade della città.
Nella sua forma attuale, il Festival delle Luci è il momento clou dell’anno in cui la città promuove la sua politica di illuminazione pubblica, con lo scopo di abbellire il patrimonio architettonico di Lione e gli spazi urbani durante tutto l’anno.
I numeri del Festival delle Luci 2011


900,000 spettatori in Place des Terreaux


6 milioni di viaggi sul sistema di trasporto pubblico


32 delegazioni straniere ospiti


60 sponsor

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venerdì 23 novembre 2012

La Parata di San Patrizio 2013 sarà un’occasione irripetibile

In omaggio a tutto ciò che è irlandese, il Gathering Ireland 2013 e il Festival di San Patrizio daranno la possibilità a 8.000 persone di tutto il mondo di partecipare alla Gran Parata di Dublino il prossimo 17 marzo, giorno di San Patrizio.
La People’s Parade è l’occasione perfetta per gli Irlandesi per accogliere a braccia aperte amici lontani, parenti o semplici turisti che sentano un legame con l’Isola di Smeraldo e invitarli a unirsi al più grande e rappresentativo evento nazionale.
I partecipanti alla più importante Parata di San Patrizio saranno acclamati da centinaia di migliaia di spettatori che affolleranno le strade di Dublino per la celebrazione della festa nazionale irlandese, per non menzionare i milioni di telespettatori in tutto il mondo.
Il percorso di 2,5 km si snoda attraverso alcuni dei più emblematici monumenti irlandesi, come il General Post Office, il Trinity College e il Castello di Dublino.
Gli amici d’Irlanda di tutto il mondo sono invitati a partecipare a questa occasione irripetibile. Immaginate la possibilità di creare ricordi per la vita e amicizie durature mentre vi spostate per le magiche strade di Dublino.
Il Gathering Ireland 2013 vedrà gli Irlandesi avvicinarsi a molti milioni di amici, parenti, persone care e conoscenti d’oltremare invitandoli a festeggiare in Irlanda il prossimo anno.

Promette di essere un anno memorabile, che lascerà una solida eredità di belle sensazioni e rinnovamento. Un anno di cui un Irlandese, ovunque si trovi, sarà orgoglioso per gli anni a venire.
Jim Miley, Project Director del Gathering Ireland 2013, dice: “La People’s Parade è un ottimo esempio di cosa significhi il Gathering Ireland 2013: invitare gli amici, i familiari e i conoscenti da tutto il mondo per festeggiare con noi. Dimostrerà quando può essere potente un raduno. Semplice come due amici, di cui uno viene dall’estero, che si riuniscono in Irlanda l’anno prossimo. Oppure grande come 8.000 persone che marciano nella People’s Parade.”
E’ raccomandato iscriversi ora, dato che i posti nella People’s Parade sono assegnati secondo il criterio di precedenza.
Tutti i dettagli sono disponibili su www.stpatricksfestival.ie 
Molto più che una singola giornata dedicata a indossare il colore verde, il Festival di San Patrizio è una festa culturale nazionale che va dal 14 al 18 marzo.
Insieme, gli eventi del Festival e la People’s Parade creano il motivo perfetto per collegarsi all’Irlanda per l’anno del Gathering Ireland e scoprire i luoghi e le persone che rendono l’Irlanda così speciale.

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giovedì 22 novembre 2012

Gioca e vinci una settimana di letargo in Svizzera!

Svizzera Turismo presenta un nuovo concorso con Sebi e Paul per vincere una settimana di letargo.
E’ infatti online il nuovo e divertente concorso di Svizzera Turismo. Per vincere bisogna azzeccare la parola chiave per svegliare Sebi e Paul, alle prese con un sonno profondo. Difficile indovinare quale sia lo strumento adatto.
Bisogna lasciare spazio alla fantasia con un’unica annotazione: si può giocare solo dalle 19h00 in poi nell’attesa che Sebi e Paul ritornino dalle loro escursioni.
In palio una settimana bianca a Melchsee-Frutt all’insegna di esperienze indimenticabili, di giorno, e di rilassanti dormite, di notte.


Per partecipare al concorso


mercoledì 21 novembre 2012

Bianche sorprese sulle montagne della Repubblica Ceca

Viziati dal fatto di avere a disposizione Alpi, Dolomiti e Appennini, spesso restiamo ciechi alle sorprese che ci attendono sulle montagne oltreconfine. Come in Repubblica Ceca, dove alla mancanza di vette da capogiro e piste chilometriche, si sopperisce con impianti ammodernati di recente, comprensori pittoreschi, tracciati di qualità, tariffe competitive e destinazioni formato-famiglia.
Sci alpino o nordico, snowboard, ciaspole, slittino… l’offerta neve sulle montagne ceche non delude nessuno. Se siete abituati alle nevi di casa o avete sempre pensato solo a Praga come sinonimo di Repubblica Ceca, è il momento di osare e lasciarsi sorprendere da un Paese immacolato e solcato da 450 km di piste da discesa e oltre 3.000 da fondo in ben 200 comprensori sciistici.

DIVERTIMENTO E ADRENALINA… GIGANTI

Il circo bianco più famoso e frequentato è la ski-area di Spindleruv Mlyn, nei Monti dei Giganti, in ceco Krkonose ( www.skiareal.cz ), le montagne più alte della Cechia.
A due ore d’auto da Praga, offre 25 chilometri di piste da discesa e ben 90 chilometri di piste da fondo. Molte le novità 2012: un comodo skipass di 3 ore, acquistabile online a prezzo agevolato, per sciate toccata-e-fuga; porte di accesso elettroniche nelle funivie Hromovka e Svaty Petr-Plan; l’innevamento artificiale nell’area Horni Mala Upa-Pomezky.
Nei Monti dei Giganti la vacanza sulla neve è davvero completa, con o senza scarponi ai piedi. A Spindleruv Mlyn per esempio c’è un parco avventura con una pista da bob da adrenalina e si può anche noleggiare una motoslitta con cui sfrecciare sulla neve. Altri brividi e tanto divertimento per tutti infine sulle numerose discese per slittino e gommone (www.yellow-point.cz, www.snowtubingpark.cz , www.bobovka.cz  a www.sankarska-draha.cz ).
Per una gita slow, invece, ci sono le romantiche passeggiate su slitte trainate dai cani.
A cavallo tra i Monti dei Giganti e i Monti Jizerske ecco anche la SKIREGION.CZ ( www.skiregion.cz ), la più vasta area sciistica della Repubblica Ceca con un totale di 40,5 chilometri di piste da discesa e 200 chilometri di piste da fondo.
Tra le principali località sciistiche, Harrachov, Rokytnice nad Jizerou, Paseky nad Jizerou, Rejdice e Prichovice.
Ma la vera regina dei Monti Jizerske resta Jested ( www.skijested.cz ), panoramica vetta nel Nord del Paese, al confine con la Polonia, che domina la città di Liberec, cui è comodamente collegata dal servizio pubblico, e che con il suo circo bianco ha il vantaggio di distare una sola ora d’auto da Praga.
E da quest’anno c’è una sfida in più per i patiti delle performance sugli sci: il nuovo servizio Skiline con cui monitorare i chilometri percorsi, il dislivello coperto, gli impianti utilizzati ecc.
Ora, inoltre, lo skipass giornaliero a prezzo agevolato permette anche l’ingresso al parco acquatico coperto Babylon ( www.centrumbabylon.cz ) con piscine, idromassaggio, sauna, scivoli, grotte e tante attrazioni asciutte e bagnate. Fantastico l’acquazorbing: una rotolata a pelo d’acqua all’interno di enormi palle trasparenti. Il centro, aperto fino alle 22, è perfetto per l’aprés ski.

CON I PICCOLI NELLA FORESTA
Si chiama Sumava ed è la Selva Boema. Il suo principale comprensorio sciistico, lo Spicak, quest’anno offre addirittura il 25% in più di piste, a fronte di uno skipass dal costo invariato. E il sabato una linea di autobus collega la località a Praga con servizio navetta. Sempre qui anche la ski-area Lipno, perfetta per famiglie con bambini. Ammodernata proprio nell’ottica di accoglienza dei più piccoli, è ben organizzata con scuole di sci individuali e collettive per tutti i livelli. Un campo ben attrezzato tra l’altro con tapis roulant e con un percorso di slalom popolato dai personaggi delle fiabe è il luogo dove i piccoli, affidati a istruttori esperti, muovono i primi passi sugli sci, prima di affinare le arti su sette piste facili. La famiglia riunita può poi divertirsi sulla pista di pattinaggio, ricavata sullo specchio ghiacciato della diga di Lipno: con i suoi 11 chilometri, pare essere la più lunga al mondo. Non mancano poi vivaci programmi di animazione per bambini, organizzati anche dai singoli hotel.

SUI MONTI METALLIFERI. E POI GIU’
La località più gettonata, Klinovec, sfoggia una seggiovia nuova di zecca, a quattro posti e coperta, che ha sostituito lo skilift Parezova, approfittandone per allungare anche la pista che ora detiene il record dell’area. Anche qui c’è un’area circoscritta, riservata a principianti e bambini. Per i patiti della tavola, invece, c’è la U-rampa da cui lanciarsi con lo snowboard. Molte le attrattive del comprensorio Bublava: una vasta gamma di skipass, ampie piste, impianti senza code, trampolini e ostacoli per i più audaci, pista da snowboard e sci notturno. Inoltre su queste nevi sta nascendo una nuova ski-area transnazionale, la Klingenthal-Bublava, che permetterà presto di sciare tra Cechia e Germania.

SULLA NEVE E NELL’ACQUA

Sci e terme. E’ la proposta irresistibile della ski-area Razula, di Velke Karlovice, nei Monti Beskydy (Valacchia Morava), che ha lanciato “Scia e nuota!”. Grazie alla promozione, acquistando uno specifico skipass si ha diritto a un’ora di accesso alle piscine termali “Wellness Horal”. Il modo migliore, in ammollo a 36°C, di finire una giornata sulla neve e rilassare i muscoli indolenziti… Sempre tra questi monti, anche il popolare polo di Reka, alle porte di Trinec cui è collegata da comodi skibus. Ottime agevolazioni per bambini e over65.

IN VETTA… ALLE CLASSIFICHE
L’area sciistica di Cenkovice fa parte del comprensorio Bukova Hora, il più vasto e battutto della Regione di Pardubice e titolare del marchio d’oro di qualità assegnato al top delle piste ceche. Siamo nei Monti Orlicke, con svariati chilometri di tracciati per tutti i gusti e le difficoltà e uno snowpark dedicato agli snowboarder. Le piste sono attrezzate anche per lo sci notturno. Dallo scorso anno queste vette offrono anche lo skipark Cervena Voda, inaugurato nella stagione 2010-2011 e già apprezzatissimo con la pista più lunga di tutti i Monti Orlicke, la seggiovia a quattro posti riscaldata e i radar che segnalano la velocità agli sciatori.

PER GLI AMANTI DI SCI NORDICO

Sulle montagne di Jeseniky, quella di Kouty nad Desnou è una ski-area supermoderna e il più grande polo di sci di fondo di Moravia. Il suo primato tecnologico è la prima seggiovia a 6 posti della Repubblica Ceca. Le stesse vette fanno da cornice alla ski-area di Praded-Ovcarna ( www.figura.cz ), il centro sciistico più alto della Repubblica Ceca. Vero paradiso per fondisti è anche Nove Mesto na Morave ( http://holiday.nmnm.cz , anche in italiano), rinomata località invernale sulle alture boemo-morave nella Regione Vysocina, i cui dintorni sono solcati da 100 chilometri di anelli scenografici e ben curati, teatro di importanti competizioni nazionali e internazionali.

ALLA MODA, IN BIANCO
Agli amanti dell’adrenalina la Cechia non propone solo ripide discese ma tutte le emozioni delle nuove tendenze sulla neve.
Sugli altopiani circostanti Bozi dar (www.bozidar.cz), la città più alta del Paese, nei Monti Metalliferi, si trova il più grande centro di snowkiting ( www.kite-skola.cz ): si scivola sulla neve trascinati da una vela gonfiata dal vento. Chi con gli sci e l’adrenalina non va d’accordo, comunque, non deve rinunciare alla magia di immergersi in paesaggi imbiancati. In Moravia, nei monti “Beskydy” ( www.beskydy.cz ), vanno di moda le ciaspole. Con le racchette da neve, noleggiabili ovunque, ci si può concedere lunghe passeggiate nel silenzio ovattato dei boschi. E per aggiungere magia alla magia, qui si organizzano anche escursioni in notturna, tra paesaggi lunari.


Informazioni, dettagli e costi dello skipass dei vari comprensori al sito www.holidayinfo.cz

Spunti per menu tipici sulle piste o nelle vicinanze, al sito www.czechspecials.com , che raccoglie i ristoranti certificati che si impegnano a offrire almeno un piatto regionale e uno nazionale.

martedì 20 novembre 2012

Festeggiare Capodanno a Stoccolma

Quale momento migliore della fine dell’anno per trascorrere qualche giorno in Svezia aspettando il 2013?
Si potrà godere di paesaggi imbiancati di neve, laghi ghiacciati, città addobbate da mille luci e un sereno clima di festa.
Stoccolma è rinomata per la sua atmosfera perfetta per salutare il vecchio anno ed aspettare il nuovo – grazie ad una vasta scelta di mostre nei musei e gallerie, allo shopping sfrenato - saldi dal 26 dicembre – alle serate nei piacevoli ristoranti e nei divertenti locali.

Ecco alcune idee dove festeggiare il Capodanno nella capitale svedese:

Festeggiamenti all’insegna della tradizione: L’anno si conclude con grandi festeggiamenti a Solliden presso Skansen tra musica e fuochi d’artificio.
E’ questo il modo più amato dai cittadini di Stoccolma per salutare il vecchio anno nel modo che gli abitanti della città.
Le origini di tali tradizioni risalgono al 1895, alle 23.00 l’attore Jan Malmsjö legge le poesie di Tennyson"Ring Out, Wild Bells" seguono poi i rintocchi della mezzanotte accompagnati dai fuochi d’artificio.
Ingresso 120 SEK, i bambini tra 5 e 15 anni entrano gratis se accompagnati da adulti oltre i 21 anni.

Concerto di fine anno presso il Duomo: Sia il 31 che il 1 gennaio alle ore 16.00 si tiene il tradizionale concerto di Capodanno presso Storkyrkan, la cattedrale di Stoccolma nella Città vecchia. I biglietti sono disponibili attraverso www.ticnet.se

Capodanno a bordo: Una crociera per godere della vista sulla città seduti al proprio tavolo potrebbe essere uno dei modi migliori per accogliere il nuovo anno ed essere in prima fila per lo spettacolo dei fuochi d’artificio. La crociera dura 5 ore, comincia con un bicchiere di champagne e continua con una cena di tre portate. Prezzo 1.450 sek

Una scelta di locali dove salutare il 2013:
Café Opera: Chiunque vuole sentirsi qualcuno è già stato qui o avrà voglia di venirci. A luxury cenone sotto gli imponenti lampadari di cristallo in uno dei locali più conosciuti a Stoccolma, situato all’interno dell’Opera House.
La serata inizia alle 19.00 con una cena di tre portate che poi continua per tutta la notte nel nightclub. Il costo è di 1295 SEK e include un bicchiere di champagne. Per chi vuole andare solo dopo cena l’ingresso è aperto dalle ore 22 per ballare e festeggiare fino a tarda notte. L’ingresso è di 480 SEK incluso un bicchiere di champagne.
BERNS Salonger: per una cena esclusiva, musica eccezionale e un magico conto alla rovescia il posto adatto sono le splendide sale di Berns.
Presso il ristorante asiatico la cena di 5 portate costa 1595 SEK e comprende anche l’ingresso al party.
Un’alternativa è il Berns Bistro & Bar per una cena a 1495 SEK. La festa inizia alle 18.30 e finisce alle 5.
E’ possibile anche partecipare solo al party dopocena con le musiche di DJ Sydney e Tyree Cooper che inizia alle 11 ed il cui costo è di 395 SEK. http://www.berns.se/en/?post_type=event&p=2509
Och Himlen Därtill: alle 22.30 inizia la festa di Capodanno nell’ elegante cocktail lounge e sky bar nell’unico grattacielo nel quartiere Södermalm con una spettacolare vista a 360 gradi di Stoccolma.
Södra Teatern: Questo famoso locale di Södermalm è annoverato tra i migliori club della Svezia in cui trascorrere il capodanno. Ingresso dalle 21:00 alle 03:00, costo 300 sek

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lunedì 19 novembre 2012

Merrion Square, un´oasi di serena eleganza nel cuore di Dublino

Merrion Square, uno dei tesori culturali irlandesi, celebra quest’anno i suoi 250 anni nel cuore della Dublino georgiana, con un serie di avvenimenti volti a sottolineare sia la sua bellezza che il suo ruolo nella storia del paese.
Sin dal 1762, Merrion Square ha rappresentato la raffinatezza irlandese, l’eccellenza architettonica, il vivere elegantemente e l’illuminata pianificazione urbanistica: in breve, la parola definitiva dello splendore georgiano. Una piazza che è un viaggio stesso attraverso l’arte, la letteratura, la musica, la storia e l’architettura irlandesi e che per questo non smette di attirare folle di visitatori.
I suoi architetti la concepirono per essere la più grandiosa delle molte piazze georgiane di Dublino. Circondata su tre lati da splendidi edifici settecenteschi, il quarto lato è chiuso dai giardini di Leinster House, la National Gallery of Ireland e il National History Museum, mentre al centro della piazza si stende un altro grande giardino verdeggiante.
Molte tra le più importanti istituzioni politiche, scientifiche e culturali dell’Isola di Smeraldo hanno sede qui da tempo.
Il Parlamento Irlandese si riunisce a Leinster House, mentre la piazza è anche sede dell’Irish Georgian Society, il Traditional Music Archive, l’Irish Architectural Archive e la Royal Society of Antiquaries.
La piazza ha una storia affascinante, in gran parte grazie ai molti residenti eccellenti che qui vissero anno dopo anno e la cui presenza è attestata da decine di targhe che segnalano i vari artisti, scrittori e pensatori che qui trascorsero parte della loro vita.
Oscar Wilde trascorse la sua infanzia al n. 1, mentre Bram Stoker, autore di Dracula, fu assiduo frequentatore del salotto di Lady Wilde.
WB Yeats dimorò al n. 82 e il leader politico Daniel O’Connell al n. 58. Anche al giorno d’oggi, un indirizzo a Merrion Square è qualcosa di speciale e l’area continua ad occupare un ruolo centrale nella vita irlandese.
La famosa stilista di moda Louise Kennedy ha il suo atelier sulla prestigiosa piazza,ospitato sui cinque piani di una splendida casa settecentesca, il n. 56 offre una rara opportunità per uno shopping di grande qualità, non solo di moda ma anche di raffinata oggettistica.
Da non mancare una visita al glorioso Natural History Museum con la sua importante collezione zoologica, e alla National Gallery con i suoi tesori d’arte, antichi e moderni: l’ingresso a entrambe le collezioni è gratuito.

Ogni domenica, collezionisti e creativi si danno appuntamento nella piazza per la Merrion Square Open Air Art Gallery, una tradizione dublinese assai popolare che offre in vendita un’ampia varietà di opere originali, esposte sulla cancellata del parco.
Visite guidate a piedi sono disponibili tutto l’anno, mentre al n. 29 una casa georgiana recentemente restaurata espone mobili, oggetti e costumi del periodo georgiano.




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venerdì 16 novembre 2012

Il cinema danese invade le sale italiane

Il prossimo 22 novembre uscirà in Italia per BIM Il Sospetto (Jagten), di Thomas Vinterberg dramma danese interpretato da Mads Mikkelsen incoronato Migliore Attore allo scorso Festival di Cannes.
Dopo meno di un mese, il 20 dicembre uscirà nelle sale italiane Love is All You Need (Den skaldede frisør) della regista danese premio Oscar Susanne Bier, distribuito da Teodora e presentato fuori concorso al Festival di Venezia.


IL SOSPETTO è la cronaca inquietante di una bugia che diventa verità quando i pettegolezzi, il dubbio e la maldicenza danno il via a una caccia alle streghe che minaccia di distruggere la vita di un uomo innocente, Lucas (Mads Mikkelsen).
Il secondo film danese in uscita vede una Bier impegnata in una commedia fresca e frizzante con protagonisti Pierce Brosnan e Trine Dyrholm. Lo spunto per la storia è romantico: durante un fine settimana in cui si celebra un matrimonio a Sorrento, una serie di personaggi si ritrova a fare i conti con l'amore.
Due film danesi di genere diverso, che ci permettono di dare uno sguardo più da vicino al cinema danese: http://www.visitdenmark.it/it/sospetto


Il contributo dei produttori cinematografici danesi inizia con la storia del cinema stesso. Dai “pionieri” del cinema muto come il regista Carl Theodor Dreyer e l’attrice Asta Nielsen, ai registi degli anni ottanta Bille August e Gabriel Axel (vincitori del premio Oscar), attraverso il rivoluzionario movimento “Dogme 95”, il cinema danese si è distinto per qualità, innovazione ed intelligenza.


Il boom del cinema danese


Il cinema danese sta crescendo come mai prima d’ora, grazie agli artisti talentuosi di cui si avvale e incentivato da supporti governativi. Registi del calibro di Lars von Trier, Susanne Bier, Nicolas Winding Refn e Thomas Vinterberg sono eccellenti esempi del talento danese.
Film danesi come “Festen - Festa Di famiglia”, “Dancer In The Dark”, “Italiano per Principianti” e “In un mondo migliore” sono stati grandi successi internazionali, premiati con riconoscimenti prestigiosi ai quali ora si aggiunge anche “Jagten – Il sospetto”.
Attori danesi quali Iben Hjejle (“Alta Fedeltà”), Connie Nielsen (“L’Avvocato Del Diavolo”, “Mission to Mars”, “Il Gladiatore”), Ulrich Thomsen (“Festen – Festa Di Famiglia”, “007: The World Is Not Enough”, “Killing Me Softly”) e naturalmente Mads Mikkelsen (“Casino Royale”, “Valhalla Rising”, “Il sospetto” e “A Royal Affair”), si impongono ormai da anni sulla scena internazionale.


8 nomination agli European Film Awards


Agli European Film Awards in programma il 1° dicembre a Malta film danesi sono rappresentati in ben otto categorie. Il vincitore di Cannes "Il sospetto " di Thomas Vinterberg, ha ottenuto cinque nomination: miglior film europeo, regista, attore (Mads Mikkelsen), sceneggiatura e montaggio. L’Orso d’argento "A Royal Affair" di Nikolaj Arcel è stato nominato per scenografia e musiche. Infine, Mads Matthiesen è nominato per il Premio Discovery per il suo primo lungometraggio"Teddy Bear", già vincitore al Sundance


La prima casa di produzione cinematografica


Agli inizi del novecento, la Danimarca era la nazione leader nella produzione cinematografica mondiale, e oggi dopo oltre 100 anni di attività nel settore, la più grande casa cinematografica danese, Nordisk Film, detiene il primato della più antica casa produttrice ancora in attività.

Nordisk Film era l’Hollywood europea durante l’era del muto. Per un secolo Nordisk Film ha dimostrato un istinto di sopravvivenza non comune e capacità commerciali notevoli. Oggi le attività dell’azienda, che fa parte del gruppo Egmont,comprendono l’intero spettro dei media moderni.

Per ammirare gli studi storici della Nordisk Film a Valby, nei pressi della capitale danese, è possibile prenotare una visita guidata alla scoperta delle radici del cinema:

 

Nel cuore di Copenaghen


La Film House del Danish Film Institute è il luogo dove l’arte del cinema regna sovrana. Situata nel centro di Copenaghen, la DFI-Film House è l’affascinante sede della cineteca nella quale sono archiviati e messi a disposizione del pubblico film da tutto il mondo e di tutti i generi.
La Casa del Cinema DFI, però, è molto più che la possibilità di visionare i film in archivio. Infatti le attività sono numerose: eventi fino a tarda notte, seminari, proiezioni di rassegne, incontri con artisti e registi e c’è anche il laboratorio cinema per bambini FILM-X. La Film House è sicuramente un posto suggestivo dove trascorrere il tempo, curiosando nella libreria-videoteca o pranzando presso il Café & Restaurant SULT, che prende il nome dal famoso classico di Henning Carlsen.

Per maggiori informazioni :

giovedì 15 novembre 2012

Zwolle ospiterà la 2° edizione del Festival delle sculture di Ghiaccio

Dal 8 dicembre al 28 gennaio 2013 la storica cittadina olandese di Zwolle, nonché città anseatica, sarà popolata dalle famose fiabe dei fratelli Grimm.
La seconda edizione del festival delle sculture di ghiaccio, che anche quest’anno si svolgerà sulla Rodetorenplein, sarà infatti incentrata su questo tema.
Questo mondo di neve e ghiaccio, riprodotto sotto una tenda termica di 2.000 , insieme all’Ice Hotel Lumen, si conferma ancora una volta l’attrazione principale de l’ ‘’Inverno a Zwolle’’, che quest’anno è ancora più grande dell’edizione precedente.
Cappuccetto Rosso, il Gatto con gli Stivali, la Bella Addormentata nel Bosco, Tremotino, Little Red Riding Hood, Puss in boots, Sleeping Beauty, queste sono alcune delle fiabe più famose che i fratelli Jacob (1785-1853) e Wilhelm (1786-1859) Grimm hanno scritto duecento anni fa.
Ogni bambino è cresciuto con almeno uno di questi racconti, sia leggendo il libro che guardandone i film: dopo la Bibbia, la raccolta delle fiabe dei Grimm è il libro più famoso al mondo che sia mai stato pubblicato.
Nel mondo ci sono circa 26 milioni di volumi tradotti in più di 160 lingue.
Nel 2012 quindi, Zwolle viene trasformata in “Grimmville”, con attività ed eventi tematici basati sulle fiabe dei Grimm.

Per maggiori informazioni :
http://www.ijsbeelden.org/index.php        

mercoledì 14 novembre 2012

Derry-Londonderry, UK City of Culture 2013


In termini di cultura, creatività e divertimento non cercate altrove: Derry, nell’Irlanda del Nord, è una destinazione piena di piacevoli soprese e di insospettate delizie…
Con la sua cinta muraria praticamente intatta (la più completa delle Isole Britanniche), Derry, conosciuta anche come Londonderry, offre una passeggiata sulle mura che ha pochi rivali in tutta Europa. All’interno delle mura seicentesche vi aspettano 1500 anni di storia.
Ma la Derry di oggi non vive certo del suo passato: infatti, viene considerata un città metropolitana emergente, il cui dinamico presente ne fa una protagonista della rinascita dell´Irlanda del nord.
Quello che rende Derry così speciale è proprio la sovrapposizione delle antiche fortificazioni alla sua vibrante energia contemporanea.
Recatevi sulle mura e cliccate l’app Derry-Londonderry per scoprire tutto quello che c’è da fare in una città ricca di attrazioni, espressioni artistiche e vivacità senza pari.
Nel 2013 la terza più grande città d’Irlanda diverrà la prima UK City of Culture. L’ottimismo che circonda questo evento è palpabile a Derry, perché questa designazione è la prova provata che la città si è definitivamente lasciata alle spalle il suo difficile passato e si è ridestata e rinnovata dopo anni di declino. Il suo passato di divisioni non verrà nascosto, anzi gli verranno dedicate visite guidate, mostre e ricostruzioni di episodi dolorosi, ma al giorno d’oggi la città preferisce guardare avanti in pace e amicizia. La gente di Derry è amichevole, spiritosa e cordiale e i giovani della città sono determinati e pieni di speranza nel futuro.
Mentre la città si prepara a celebrare un indimenticabile anno di festa culturale, gli amanti dell’arte, i fan di musica e di festival, o semplicemente i curiosi, non aspettano: Derry è già nell’elenco dei luoghi da non mancare per l’anno prossimo.


Le mura di Derry


In splendida posizione sul fiume Foyle (che l’ha vista protagonista dell’arrivo della Clipper Race lo scorso luglio), i visitatori scopriranno una città compatta e piacevolmente collinare, con una quantità di attrazioni all’interno del centro storico.
Molti degli edifici e degli altri punti di interesse cittadini possono essere facilmente raggiungibili a piedi, e in cima alla lista delle cose da fare c’è naturalmente una passeggiata sulle mura di Derry/Londonderry. Lunghe all’incirca 1,5 km, le mura formano un camminamento tutto intorno alla città antica e forniscono un punto panoramico straordinario dal quale ammirarla.
Musei, gallerie d’arte, negozi d’artigianato, caffè e ristoranti, pubs che hanno visto gli esordi di celebri band e formazioni musicali, sono tutti situati dentro o nei pressi delle mura.
Il modo migliore per scoprirle è con un tour guidato, che vi condurrà con mano esperta e piacevole attraverso 400 anni di storia irlandese, la cui conoscenza renderà la vostra visita ancora più intensa. Le mura vennero inizialmente costruite nel 1618 per proteggere gli insediamenti protestanti all’epoca della colonizzazione dell’Irlanda e, malgrado tre grandi assedi, nessuno riuscì a penetrarvi (questo è il motivo per cui Derry viene anche soprannominata La Città Vergine).
Il più famoso è stato l’Assedio di Derry del 1689, quando 7000 persone (su un totale di 30000 cittadini protestanti) morirono combattendo contro le forze del re cattolico Giacomo II. Alcuni dei cannoni originali dell’epoca si trovano tuttora sulle mura, compreso il Roaring Meg, il cui terribile ruggito spaventava a morte di assedianti.
Ma il tour delle mura conduce anche alla scoperta di storie molto più recenti, ricordata dai murales dipinti sulle facciate delle case nel quartiere di Bogside.
Dominata dai bastioni cittadini, durante tutto il lungo periodo dei “Troubles”, caratterizzato da scontri e tragici avvenimenti, questa zona fu al centro dell’attenzione mondiale.

I murales, ai nostri giorni un aspetto essenziale del paesaggio turistico di Derry, commemorano momenti cruciali dei Troubles, come la Battaglia di Bogside, che molti ritengono sia stata la scintilla che ha scatenato il fuoco del conflitto nord-irlandese, le marce per i diritti civili attraverso la città e il Bloody Sunday, la tragica domenica di sangue del 1972 nella quale furono uccisi molti civili.
Un tour dedicato alla People’s Gallery (nome con cui sono noti i murales) di William Street offre la possibilità di incontrare i Bogside Artists, oltre a comprendere una presentazione chiarificatrice degli eventi.
Se camminare non fa per voi, allora ci sono tour in taxi, il Legenderry road train, autobus turistici a due piani oppure una magnifica crociera sul fiume Foyle, perfetta in estate.


Cosa fare


C’è così tanto da fare a Derry che dovrete pianificare la vostra visita molto attentamente.
In una città vibrante di musica, sarà facile assistere a uno show al Millennium Forum o capitare per caso in uno degli innumerevoli pub dove si esegue musica pop o melodie tradizionali: c’è musica sette giorni su sette in dozzine di posti, come Sandinos o Peadars e al Nerve Centre.
Avete fame? Assaggiate un bel piatto di stufato irlandese al Caife Fàilte presso il Centro Culturlann per la lingua e le arti, un faro per la gente del posto e i visitatori, sede della comunità cittadina di lingua irlandese. Un’oasi di pace nella quale chi parla irlandese o lo sta imparando può mettere alla prova la sua padronanza della lingua, mentre gli amanti della cultura possono seguire corsi di musica e danze tradizionali.
Il municipio neo-gotico, centro civico e culturale di Derry, vale senz’altro una visita: le sue vetrate istoriate sono tra le più belle del Regno Unito.
Oppure, potrete passare un paio di piacevolissime ore al Riverwatch Aquarium and Visitor Centre, una grande attrazione situata appena fuori dal centro. L’ingresso è gratuito ed è molto frequentato da famiglie e visitatori.
Derry è ricca di musei e un altro luogo da non perdere è il bellissimo Tower Museum, dove potrete immergervi nella storia della città. Vi troverete due mostre permanenti. La prima, attraverso un sofisticato allestimento e reperti originali, conduce il visitatore lungo un itinerario che va dal 7000 a.C., con le prime testimonianze di presenza umana in zona, fino a giungere al periodo dei Troubles e del processo di pace. L’altra è dedicata ai reperti ritrovati su una nave dell’Armada spagnola naufragata in queste acque nel 16° secolo.
Se il tempo è buono, vale la pena di fare una visita all’Amelia Earhart and Wildlife Sanctuary, situato presso il Ballygarnett Country Park, che ricorda l’inatteso atterraggio a Derry di Amelia Earhar, la prima donna a trasvolare l’Atlantico in solitario nel 1932.
Per un tuffo in un passato più recente, scattate una foto all’iconico Free Derry Corner, per poi visitare il Free Derry Museum, nei pressi di Rossville Street.
Vi è raccontata la storia del movimento per i diritti civili e gli avvenimenti del Bloody Sunday, attraverso foto, articoli di giornali, spezzoni cinematografici e racconti dei testimoni.
Superate il fiume Foyle attraversando il nuovo ed elegante Peace Bridge e raggiungete il Waterside District. Qui troverete il Workhouse Museum che ospita l’Atlantic Memorial, dedicato all’importante ruolo svolto da Derry nella Battaglia dell’Atlantico durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre un’altra sezione riguarda la storia dell’edificio, in origine ospizio per i poveri, la povertà nel 19° secolo e la Grande Carestia.
Sul Waterside si trova inoltre Ebrington Square, un tempo terreno per parate militari e ora spazio pubblico che ha ospitato il Peace One Day Concert il 21 giugno scorso. Il concerto ha dato inizio al London 2012 Festival, che si è tenuto in occasione delle Olimpiadi.


UK City of Culture


Gli eventi di quest’anno (compreso lo straordinario Bank of the Foyle Hallowe’en Festival, il più grande d’Europa), tuttavia, impallidiscono al confronto di quello che accadrà in città nel 2013.
L’avvenimento inaugurale sarà l’imponente concerto “Sons and Daughters” in gennaio. Con la partecipazione dei migliori nomi della scena artistica, come gli Undertones, Phil Coulter, Paul Brady, e The Priests, l’evento si terrà in Ebrington Square.

Verranno presentate straordinarie novità nel campo della musica, teatro, danza e arti visive: infatti, non ci sarà un tale concentrato di forme diverse d’arte in un singolo luogo nello stesso tempo in nessun’altra parte del mondo.
In agosto, The All-Ireland Fleadh porterà la musica, la lingua e la cultura irlandesi a Derry e 300.000 persone invaderammo la città per i dieci giorni della manifestazione.
In ottobre Derry ospiterà il Turner Prize, il più importante evento del calendario artistico britannico e uno dei premi più prestigiosi d’Europa, che lascia Londra per la prima volta. In città si attende l’arrivo di 70.000 fan dell’arte contemporanea che accorreranno ad ammirare la mostra del Turner Prize.
Derry, Londonderry, la Città Murata, la Città Vergine, la Stroke City (Derry-stroke-Londonderry) e l’ultimo nome aggiunto alla nomenclatura della città, Legenderry. Una città che ha molti nomi perché ha molte caratteristiche diverse.
Ma comunque la chiamiate, una cosa è certa: non ne rimarrete delusi.

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