lunedì 25 febbraio 2013

Mostra di riproduzioni di miniature antiche “L’Arte nel silenzio”


Nella Sala Padre Alotto nella Foresteria della Sacra di San Michele, sabato 23 febbraio 2013 è stata inaugurata la mostra "L'Arte nel Silenzio".
Sono esposte alcune riproduzioni di miniature antiche eseguite tra il 1990 ed il 2012 dal maestro Massimo Saccon di Cividale del Friuli.
La miniatura è una forma d'arte di altissimo livello espressivo-spirituale, fatta di piccole pennellate che riportano al tempo del silenzio, dove l'arte di vivere si rivolgeva all'espressione dell'anima. anche oggi le tecniche di scrittura e miniatura non sono state dimenticate.
Nuove pagine manoscritte e miniate riportano alla mente le atmosfere degli antichi scriptoria.

Le opere d'arte di Massimo Saccon propongono al pubblico copie esatte o reinterpretate di capolavori dipinti tra i secoli IX e XV, insieme ad opere di fantasia.
La selezione dei libri antichi della Biblioteca Abbaziale di San Michele della Chiusa accompagna il percorso artistico di Massimo Saccon con opere del '600 e '700 (i volumi più antichi conservati nella biblioteca).
La manifestazione è organizzata dalla Sacra di San Michele e dallo Studio Vellum di Cividale del Friuli in collaborazione con la Biblioteca Abbaziale e l'Associazione Volontari della Sacra.

Apertura della mostra (fino all’8/09/2013):
Sabato domenica e festivi negli orari di apertura della Sacra di San Michele
Biglietto d’ingresso Sacra+Mostra:
Euro 6,00 l’intero ed Euro 5,00 il ridotto (dai 6 ai 14 anni e oltre i 65)


Per informazioni:
Sacra di San Michele
Tel. 011/939130 

venerdì 22 febbraio 2013

Lo storico albergo di lusso di Copenaghen riapre le porte a maggio


Michael Jackson, Madonna, Rolling Stones, Bruce Springsteen, Justin Timberlake e Robbie Williams sono solo alcune tra le tante stelle che hanno trascorso notti nel lusso al famoso Hotel d'Angleterre a Kongens Nytorv a Copenaghen
Dal prossimo primo maggio sarà possibile ritornarci dopo che l'albergo a cinque stelle della capitale danese avrà completato una ristrutturazione (di ca. mezzo miliardo di dollari) durata ben due anni.

Costruito come un palazzo neoclassico originale mantenendo le sue integrazioni storiche del 1870, l'hotel unisce elementi della sua eredità originale con le ultime novità relative a servizi, eleganza e tecnologia. 
L'hotel è idealmente situato vicino al Teatro Reale Danese nella piazza Kongens Nytorv, nel cuore di Copenaghen e collegato alla famosa via pedonale dello shopping Strøget.

L'hotel sarà caratterizzato da 90 camere delle quali 29 suite - tutte con bagni spaziosi, le tecnologie più avanzate e sistemi di climatizzazione a controllo individuale. 
La splendida Royal Suite di 250 metri quadri dispone di un balcone grande e caminetti.
Anche se il nome del ristorante dell'albergo non è ancora stato svelato, lo chef è stato scelto ed annunciato, sarà il giovane chef stellato Ronny Emborg a dirigere la cucina del ristorante, Emborg ha lasciato il primo di questo mese il Restaurant il Restaurant AOC col quale ha guadagnato la sua prima stella nel 2010. 

L'apertura del ristorante coincide con la riapertura dell'intero albergo il primo maggio 2013.


Per maggiori informazioni :
Hotel d'Angleterre
34, Kongens Nytorv – DK-1050 Copenhagen K 
Tel: +45 33 12 00 95 – 
info@dangleterre.com 
http://www.dangleterre.dk/ 



giovedì 21 febbraio 2013

28 febbraio 2013 – una data da ricordare… e da vivere con Venere.com

Ebbene sì, un Papa può abdicare! Evento più unico che raro, è successo solo altre 7 volte nella storia dei Papi, l’ultimo fu Gregorio XII nel 1415, ma il più famoso è di certo Celestino V definito il Papa del “gran rifiuto” che nel 1294, a pochissimi mesi dalla sua elezione abdicò e per questo Dante lo collocò poi nell’Inferno nel girone degli Ignavi.
Non avremmo mai immaginato di assistere ad un tale evento che di certo segnerà i calendari futuri…e fulmini e saette hanno accompagnato la notizia che ha scosso il mondo!
Ed è per questo, per fedeli e non, per i curiosi e per chi non vuole perdere l’occasione di dire “Io c’ero!”, che Venere.com offre diverse soluzioni per esplorare Roma e vivere questi giorni memorabili nella città Eterna, che ancora una volta si dimostra all’altezza degli eventi che segnano la storia!
E nel vostro peregrinare potrete scoprire le stranezze e gli aneddoti più curiosi sui pontefici che la Capitale ha di volta in volta accolto… qualche esempio?
Urbano VII detiene il recod per il pontificato più breve nella storia, solo 13 giorni, nel 1590; pochi giorni dopo il conclave che lo elesse, si ammalò gravemente di malaria e ne morì ancor prima che potessero ufficialmente incoronarlo.
Per contro il record per il papato più lungo è di Papa Pio IX che restò in carica dal 1846 per ben 31 anni, il più longevo in assoluto dai tempi di San Pietro!
E segue poi Giovanni Paolo II con i suoi 26 anni e mezzo di uno dei pontificati più amati della storia.
E un Papa Benedetto (IX) fu papa per ben tre volte… sì, fu eletto giovanissimo (alcuni sostengono avesse solo 12 anni, ma più verosimilmente ne aveva 21!) la prima volta nel 1033, poi vendette il suo “mandato papale” per due volte consecutive e infine abdicò… non si fece mancare proprio nulla!
Ma i Papi ispirarono più di qualche verso grazie alle varie leggende che girano intorno alle loro vite. Ne è un esempio Sisto V soprannominato “er tosto”: la storia narra che un giorno a Roma circolava la voce che c'era un crocefisso che sanguinava; il Papa si recò in visita alla chiesa in questione e pronunciando queste parole "come Cristo ti adoro, come legno ti spacco" spaccò il crocefisso: all’interno vi trovò delle spugne intrise di sangue e smascherò l’inganno.
E ancora, una leggenda vuole che Cristoforo Colombo sia figlio di Innocenzo VIII sulla cui lapide è inciso “Durante il suo regno la scoperta di un Nuovo Mondo” e che ebbe ben 8 figli.
Incuriositi abbastanza? E non sapete quante altre leggende, segreti e stranezze si nascondono tra le stradine di Roma!
Grazie alle numerose strutture disponibili sul territorio romano, Venere.com vi propone una Roma frizzante, moderna, classica o lussuosa a seconda dei vostri gusti…
Bed and Breakfast – Roma Insieme
Dal 28 febbraio al 2 marzo a partire da 165 Euro in camera doppia

Guest House Sotto la Cupola - Roma
Dal 28 febbraio al 2 marzo a partire da 240 Euro in camera tripla

Vatican Suites Hotel and Residence - Roma
Dal 28 febbraio al 2 marzo a partire da 160 Euro in camera doppia

Hotel dei Mellini - Roma
Dal 28 febbraio al 2 marzo a partire da 829 Euro in camera doppia

Per ulteriori informazioni visitare il sito: www.venere.com

mercoledì 20 febbraio 2013

TUTTI DE SICA - Roma, Museo dell’Ara Pacis



Uno e centomila. Parafrasando così un emblema del Novecento italiano (e del Novecento tout court), quel Pirandello narratore senza pari delle molteplicità individuali, sembra svelare il segreto di un altro simbolo dell’arte novecentesca italiana e, anche questa volta, del mondo intero: Vittorio De Sica.
Stanno tutte qui, nell’ispirazione di un titolo, le sue centomila vite, i suoi centomila personaggi: Tutti De Sica
Questo il nome di una mostra che si realizza grazie ai suoi tre figli, Emi, Manuel e Christian, e che apre, tra gli altri, il baule di un archivio prezioso e fino ad oggi mai svelato, come quello personale di Giuditta Rissone e Emi De Sica, un fiume di ricordi dal quale, come una continua sorpresa, esce senza sosta quella moltitudine di personaggi con il volto di Vittorio De Sica, in un gioco a cavallo tra realtà e finzione.
Una visione complessiva di Vittorio De Sica, uno sguardo in grado di abbracciarne l’intera figura, al di là dei luoghi comuni che – curioso destino di chi raggiunge un immenso successo – finiscono per semplificarne un profilo, esponendo in una teca ciò che con maggior facilità si richiama all’immaginario collettivo.
E invece nella mostra Tutti De Sica ci sarà tutto De Sica.
Grazie, dicevamo, alla memoria storica dei figli e al lavoro congiunto di tante forze: promossa da Dino Gasperini, Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovrintendenza Capitolina di Roma Capitale con il sostegno del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema e di Camera di Commercio di Roma, Tutti De Sica è prodotta dalla Fondazione Cineteca di Bologna e ideata da Equa di Camilla Morabito; in collaborazione con l’Associazione Amici di Vittorio De Sica; l’organizzazione è di Zètema Progetto Cultura, con lo sponsor tecnico 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore; la mostra è
inserita nel sistema Roma EXHIBIT.
In programma fino al 28 aprile, Tutti De Sica sarà al Museo dell’Ara Pacis di Roma (Lungotevere in Augusta), aperta da martedì a domenica, dalle ore 9 alle ore 19.
Una mostra multimediale, allora, che in un percorso tra manifesti (più di venti originali) e fotografie (oltre quattrocento pezzi unici, sul set e fuori dal set, o in famiglia) e immagini in movimento, oggetti di culto (dalla carrellata di costumi originali, strumento chiave per saltare da un personaggio all’altro, alla bicicletta più famosa del cinema, agli Oscar che hanno suggellato i suoi film), un itinerario costellato di documenti personali, che come occhi di bue illuminano il Vittorio De Sica regista e attore, certamente, ma anche cantante e uomo di spettacolo a tutto tondo, così come il De Sica privato, con le due mogli, Giuditta Rissone e Maria Mercader, e i tre figli.


A cura di Gian Luca Farinelli
direttore Fondazione Cineteca di Bologna


Per informazioni
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

lunedì 18 febbraio 2013

Rep.Ceca ... seduzioni per la gola e per le orecchie!


SEDUZIONI PER LA GOLA…
Dopo i sacrifici della Quaresima, la Pasqua in Repubblica Ceca prende tutti per la gola. Al periodo appartengono alcune delle specialità più golose della gastronomia ceca, leccornie che non si possono gustare in nessun altro periodo dell’anno. Come il beranek (un agnello ricoperto di zucchero o di glassa al cioccolato), la jidase (treccia dolce che simboleggia la corda con cui si impiccò Giuda), il mazanec (piccola pagnotta di pasta lievitata), il pernik (pan di zenzero) e il bozi milosti (che si traduce letteralmente “Grazia di Dio” ed è un dolce fritto e zuccherato).
E poiché, come detto, Pasqua è anche un inno alla nuova stagione, in questo periodo in tavola non può mancare il minestrone di verdura primaverile e nella farcitura del pollame sono protagoniste giovani, tenere ortiche.
Un pretesto in più, nel caso ce ne fosse bisogno, per prenotare in uno dei ristoranti di qualità che propongono le specialità della cucina ceca e sfoggiano golosi menu pasquali.
La lista completa è sul sito: http://www.czechspecials.cz/restaurace




… E PER LE ORECCHIE
Pasqua in Repubblica Ceca è anche sinonimo di musica, quella con M maiuscola, quella che seduce l’orecchio e seduce l’anima, che vibra dentro e fuori le chiese… la musica classica.
Ne risuona l’intero Paese, il capoluogo moravo, Brno, per esempio dal 24 marzo al 7 aprile 2013 diventerà il palcoscenico della 22a edizione del Festival pasquale della musica spirituale (www.mhf-brno.cz/velikonocni-festival-duchovni-hudby/).
Il tema di quest’anno è l’esodo degli israeliti dall’Egitto, i pellegrinaggi dei fedeli al tempio di Gerusalemme e, soprattutto, il termine della vita terrestre di Gesù Cristo.
Per la prima volta saranno eseguite le opere spirituali di Wolfgang Rihm, Giovanni Battista Aloisi e Giovanni Valentini e si presenterà il rinomato gruppo vocale Singer Pur di Monaco.
Attesissime saranno le composizioni spirituali di Felix Mendelssohn Bartholdy, eseguite solo raramente, e la grandiosa musica oratoriale di Händel - “Israele in Egitto”.
Nella cornice storica della villa di Stráž nad Nežárkou, collegata in modo imprescindibile alla figura della famosa cantante ceca d’opera Ema Destinnová, il 31 marzo andrà in scena il Concerto di Pasqua (www.zamekstraz.cz/velikonocni-koncert).
Il concerto vedrà esibirsi le stelle del Teatro Nazionale, come il direttore del corpo di ballo Vlastimil Harapes, il solista d’opera lirica Richard Haan e la prima ballerina Tereza Podařilová.


venerdì 15 febbraio 2013

Straordinaria riapertura della Kunstkammer Vienna


Dal mese di marzo la più importante Kunstkammer del mondo verrà riaperta con un nuovo allestimento dopo una chiusura di 10 anni.
La Kunstkammer del Kunsthistorisches Museum affonda le sue radici nei tesori asburgici e nella camera delle meraviglie del tardo medioevo, del rinascimento e del barocco.
La casata Asburgo, da cui provengono i collezionisti, è stata una delle dinastie più influenti a livello politico dell’Europa e da sempre la Kunstkammer funge da riflesso del cosmo, che dovrebbe trasmettere il sapere e la meraviglia.
Essa è contemporaneamente un luogo della fantasia e della curiosità.
Su una superficie di circa 2.700 mq. potrete ammirare una collezione unica di oggetti preziosi. Lasciatevi incantare da ricchezze d’inestimabile valore: finissimi lavori di cesellatura in oro, sculture di bronzo, avorio e legno, nonché lavori di tornitura in avorio o oggetti esotici, quali uova di struzzo decorate e “unicorni”.
Attraversate le venti stanze, in cui si articolano tre percorsi tematici: cominciate dalla nascita delle collezioni nel medioevo fino alle Camere del Tesoro e Kunstkammer rinascimentali e barocche degli Asburgo. Nel cuore dell’esposizione sono collocate le collezioni più importanti degli arciduchi e reali Asburgo del XVI e XVII secolo.
Qui potrete trovare numerosi e straordinari oggetti d’interesse: la Saliera di Cellini, la Kunstkammer di Rodolfo II e il meraviglioso complesso di oggetti esotici.
Scoprirete come gli Asburgo, nell’alto barocco, si imposero sulla scena europea attraverso dispendiose rappresentazioni.
Camminate attraverso i secoli della storia e immergetevi nel mondo della bellezza e dello splendore, delle bizzarrie e delle meraviglie!



Per maggiori informazioni:


martedì 12 febbraio 2013

Nasce menuallacarta.com un nuovo sitoblog di Giuseppe Genta



Dentro l’uovo di Pasqua quest’anno gli affezionati lettori dei miei Blog troveranno un nuovo sito web nato con  la volontà di poter fornire un ulteriore spazio online dove ogni lettore potrà diventarne il protagonista.
Sarà un sitoBlog dedicato al mondo della cucina e del buon mangiare, scriveremo insieme di Ricette & sapori, consiglieremo insieme i nostri Ristoranti preferiti o quelli da evitare in Italia e all’estero per fare in modo di non mangiare dove ci capita ma in un ristorante che qualcuno di noi ha già provato e quindi può consigliare o meno.
Avremo poi uno spazio dedicato ai “ racconti di cucina “ dove racconteremo  le nostre storie su tutto quello che aleggia intorno al magico mondo che si racchiude all’interno di una cucina, chi di voi non ha un racconto da proporre?
Ricorderemo insieme quelli che per ciascuno di noi in base alla propria collocazione geografica sono “ i piatti di una volta “, quei piatti che è nostro preciso dovere tramandare ai nostri giovani perché non venga mai meno quel rispetto delle tradizioni che nella cucina il più delle volte è il vero segreto del saper mangiare bene.
E poi ancora illustreremo insieme i  “ viaggi del gusto “, segnalando tutti quegli itinerari del gusto che ci porteranno nei nostri viaggi ad unire la nostra sete di conoscenza a quella altrettanto importante di poter comprendere e gustare i prodotti tipici che ciascuna delle nostre mete saprà offrirci.
E ovviamente tantissime ricette che ci aiuteranno a conoscere nuove o vecchie interpretazioni di : antipasti freddi e caldi, primi piatti di pasta fresca o secca, risotti, minestre e zuppe, secondi piatti di carne rossa o bianca, o di pesce, uova, verdure e legumi, le salse, le insalate e i dolci.
Chi di voi non ha le sue ricette preferite? Quelle che vi riescono meglio! E allora perché non condividerle con altri amici che potranno provarle e commentarle in una sorta di scambio culinario che non porterà altro che una ventata di nuovo sulle nostre tavole.
I tempi sono quelli che sono e quindi ecco che bisognerà fare attenzione ai costi ed allora può veramente essere interessante per ognuno di noi proporre le proprie ricette semplici o complicate che siano ma con un occhio di riguardo per il borsino della spesa.
Online all’indirizzo www.menuallacarta.com troverete la homepage provvisoria del nuovo sito dalla quale attraverso il riquadro “ Collabora con noi “  cliccando su ricette e recensioni potrete avere accesso al box e-mail per l’invio delle vostre ricette e delle recensioni dei ristoranti che vorrete segnalare, in modo da poterle trovare pubblicate già da subito quando il sito verrà lanciato in rete.
Le ricette verranno pubblicate inserendo il vostro nome o se preferite il vostro nickname, mentre le recensioni saranno pubblicate utilizzando esclusivamente il vostro nickname.
Potrete mandare tutte le ricette  e recensioni che vorrete, avendo per le ricette la possibilità di allegare anche una foto del piatto finito o di una fase della preparazione.

E allora non mi resta che aspettarvi  a tavola con me …

Giuseppe Genta


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giovedì 7 febbraio 2013

A BIT 2013 UN PERCORSO PER OGNI VIAGGIATORE

C’è chi ama la vacanza open-air e chi vuole il brivido. Chi punta sull’arte e la storia, e chi invece preferisce assaporare i piatti e i vini tipici. Esistono tanti modi di viaggiare quanti sono i viaggiatori, e ognuno deve poter trovare il proprio viaggio su misura.
È lo spirito di una delle principali novità della prossima Bit – Borsa Internazionale del Turismo, a fieramilano da giovedì 14 a domenica 17 febbraio 2013.
Registrandosi a un’applicazionedisponibile su Facebook “Che Viaggiatore sei?”, i viaggiatori potranno scoprire in anticipo, attraverso un divertente quiz-test, a quale “pianeta” appartengono: Natura, Avventura, Cultura o Gusto. Basta scegliere la propria curiosità preferita in una serie di 300 coppie – ad esempio, tra “La torre Eiffel è 15 cm più alta d’estate” oppure “In cima all’Everest c’è copertura 3G”. E, una volta in manifestazione, il profilo si trasformerà in una guida mobile che permette di costruire un percorso di visita personalizzato.
“La forza di Bit – spiega Marco Serioli, Direttore Divisione Exhibitions di Fiera Milano – è nella sua formula multi-target, in costante evoluzione, che consente di offrire le proposte più adatte a tutte le tipologie di visitatori, dalle varie categorie di operatori professionali ai più diversi profili di viaggiatori. La specializzazione dei percorsi espositivi e le proposte mirate del nuovo concept, come le aree tematiche nell’area Italy, rendono ancora più efficace questa formula: a Bit 2013, più business per gli operatori e proposte su misura per i viaggiatori”.
Ma non finiscono qui le novità pensate per rendere ancora più intensa l’esperienza di visita a Bit 2013. Nel weekend di apertura al pubblico, sabato 16 e domenica 17 febbraio dalle 9.30 alle 18.30, il percorso per i viaggiatori resterà separato dall’area riservata agli operatori, rendendo più lineare e completa la visita. Saranno aperti al pubblico il settore Italy (pad. 1/3), dedicato alle regioni italiane, dove il visitatore troverà quattro macroaree tematiche focalizzate rispettivamente all’offerta enogastronomica, culturale, naturalistica, sportiva, e il settore The World (pad. 2/4) che presenterà destinazioni da tutti i continenti.
E non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tra i molti Paesi che hanno già confermato la loro presenza a Bit 2013, dall’Europa ecco Austria, Cipro, Croazia, Irlanda, Russia, Serbia e Ungheria. Dal bacino del Mediterraneo presentano i loro gioielli Egitto, Israele, Malta e Tunisia.
Attraversando l’Atlantico, arrivano le proposte di Argentina, Cuba, Repubblica Dominicana e Stati Uniti.
Tra le mete meno usuali, il Bangladesh e lo Yemen dall’Asia, insieme con le più note Giappone, India, Maldive e Thailandia, mentre dall’Africa si svelano Etiopia e Namibia accanto a Madagascar e Seychelles.
Qualche suggerimento di viaggio dai “Pianeti Bit”?
I profili “Natura” possono provare gli spettacolari itinerari lungo la costa ovest dell’Irlanda, con gli scenografici scogli dei Cliffs of Moher e delle Slieve Leagues, o le fortezze immerse nei boschi della Contea del Nord in Croazia. Per i viaggiatori “Avventura”, imperdibili la Rift Valley in Etiopia, sulle orme dei più antichi antenati dell’uomo, e l’Argentina con le cascate dell’Iguazúe i canyon rossi nel Parco Nazionale di Talampaya. I profili “Cultura” possono puntare sul Medio Oriente, con i resti archeologici di Tripoli e Baalbek in Libano e le affascinanti città della Terra Santa in Israele.La bussola del viaggiatore “Gusto” invece al Nord prossimo, con l’Austria e i favolosi dolci dei suoi imminenti mercatini di Natale.
Ma la vera rivelazione di quest’anno è la Cina, che sarà infatti Paese Ospite d’Onore a Bit 2013.
Nel 2011 il Celeste Impero ha registrato un record di viaggiatori dal nostro Paese, oltre 240 mila. Le mete preferite sono soprattutto la Grande Muraglia, l’Esercito di Terracotta di Xi’an e la Città Proibita di Pechino. Ma gli italiani, ripercorrendo i passi di Marco Polo, apprezzano molto anche la Via della Seta. E amano anche le futuristiche metropoli cinesi, prime fra tutte Canton e Shanghai, oltre alla capitale.



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mercoledì 6 febbraio 2013

PEGGY GUGGENHEIM RIVIVE A TEATRO

Fiuto, lungimiranza, passione. Così Peggy Guggenheim ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte del XX secolo: collezionista e amica degli artisti, promotrice e ineguagliabile scopritrice di talenti, Peggy ha attraversato il Novecento facendosi promotrice e tenace sostenitrice dei maggiori movimenti avanguardisti del secolo scorso.

Oggi, con lo spettacolo “Quella volta…Peggy Guggenheim” realizzato in occasione del Carnevale di Venezia “Vivi i Colori”, la carismatica Peggy rivive a teatro, in un omaggio al suo mecenatismo e alla sua spiritualità artistica di emblematica collezionista, veneziana d’adozione, che ha dato tanto a Venezia, senza pretendere nulla dalla città.

Attraverso diversi codici espressivi quali la recitazione, la danza, il canto e la pantomima, verrà portata in scena non tanto la sua vita quanto piuttosto verranno rappresentate le suggestioni che lei stessa ha saputo trasmettere al mondo e il suo amore incondizionato per la città lagunare in cui decise di vivere. Un viaggio onirico, in cui Peggy sarà accompagnata dalla voce fuori campo di Samuel Beckett, tra coloro che più la spinsero a occuparsi dell’arte del suo tempo, e in cui compariranno, trasposte in danza, alcune opere cardine della sua collezione di grandi maestri come Jackson Pollock, Max Ernst e René Magritte.
La rappresentazione è frutto della collaborazione tra l’associazione culturale Venezia Futura e Venezia Marketing&Eventi, con il sostegno della Collezione Peggy Guggenheim e la presenza della Compagnia professionistica di balletto “TocnaDanza” e dell’associazione culturale “OverDream”.
Lo spettacolo nasce da un’idea di Pier Paolo Scelsi per la regia ed elaborazione di Tullio Cardona. Peggy Guggenheim viene interpretata da Loredana Perissinotto, veneziana, attrice e autrice, presente alla Biennale Teatro e negli Stabili di Torino, Bolzano e Brescia.
Canto dal vivo del soprano Lorella Turchetto, le coreografie sono di Michela Barasciutti, costumi di Nicolao Atelier e assistenza tecnica di Deus Ex Machina.

Le rappresentazioni avranno luogo al teatro Fondamenta Nuove (Venezia) sabato 9 febbraio alle 21, domenica 10 febbraio alle 17 e 21 e lunedì 11 febbraio alle 21.
Per informazioni e prenotazioni: 041.5224498  info@teatrofondamentanuove.it



martedì 5 febbraio 2013

Basilea: retrospettiva di Picasso al Kunstmuseum. (17 marzo - 21 luglio 2013)

La retrospettiva “The Picassos are here!” riunisce, per la prima volta, tutte le opere di Picasso che appartengono alle collezioni private di Basilea, al Kunstmuseum e alla Fondazione Beyeler a testimoniare il legame tra l’artista spagnolo e la città svizzera.
Collezionisti - come Raoul La Roche, Rudolf Staechelin, Karl Im Obersteg e Maja Sacher-Stehlin - iniziarono ad interessarsi alla sua produzione già prima della seconda guerra mondiale ma l’amore dei basilesi per Picasso fu evidente nel 1967: con un referendum popolare votarono per lo stanziamento di 6 milioni di franchi per l’acquisto di Les deux frères e Arlequin assis.
In segno di ringraziamento, Picasso decise successivamente di donare alla città 3 opere fra cui lo studio preparatorio del celebre Les Demoiselles d'Avignon.


                                                              

venerdì 1 febbraio 2013

Venezia - Capogrossi una retrospettiva verso la chiusura con 105.000 visitatori

107 giorni d’apertura e oltre 105.000 visitatori. Si avvia al termine, con un enorme successo di pubblico, critica e stampa, l’importante retrospettiva che la Collezione Peggy Guggenheim dedica fino al 10 febbraio 2013 a Giuseppe Capogrossi, realizzata in collaborazione con la Fondazione Archivio Capogrossi, Roma.

Così il curatore Luca Massimo Barbero ha portato in laguna oltre settanta opere, minuziosamente selezionate, per presentare la produzione completa di uno degli indiscussi protagonisti della scena artistica italiana e internazionale del secondo dopoguerra, che in questa mostra “racconta la gioia di dipingere” (la Stampa), i cui “piani e colori ospitano, come in un teatro, la figura dell’uomo” (Art&Dossier) e le cui tele raffigurano “un universo sospeso tra colore e astrattismo” (la Repubblica).

Dopo il trionfo veneziano, una selezione di trenta opere esposte oggi alla Collezione Peggy Guggenheim sbarcherà a Parigi, per la mostra Giuseppe Capogrossi (galleria Tornabuoni Art, 26 febbraio-6 aprile 2013).
Per l’occasione, martedì 26 febbraio alle 17 presso la galleria, verrà presentata al pubblico francese l’esaustiva monografia dell’artista, a cura di Luca Massimo Barbero, edita da Marsilio Editori.
La pubblicazione raccoglie undici saggi che riscostruiscono in modo attento e puntuale il percorso artistico capogrossiano, dagli esordi figurativi alla grande celebrazione degli anni ‘50, le sue esposizioni, i rapporti con la critica nazionale e internazionale.
Interverranno alla tavola rotonda Guglielmo Capogrossi, Presidente della Fondazione Archivio Capogrossi, Philip Rylands, Direttore della Collezione Peggy Guggenheim, Bernard Blistène, Direttore del dipartimento di sviluppo culturale del Centre Pompidou, Choghakate Kazarian, Conservatrice del Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, Luca Massimo Barbero, curatore associato della Collezione Peggy Guggenheim.
L’incontro sarà moderato da Guy Boyer, Caporedattore di Connaissance des Arts.