mercoledì 20 febbraio 2013

TUTTI DE SICA - Roma, Museo dell’Ara Pacis



Uno e centomila. Parafrasando così un emblema del Novecento italiano (e del Novecento tout court), quel Pirandello narratore senza pari delle molteplicità individuali, sembra svelare il segreto di un altro simbolo dell’arte novecentesca italiana e, anche questa volta, del mondo intero: Vittorio De Sica.
Stanno tutte qui, nell’ispirazione di un titolo, le sue centomila vite, i suoi centomila personaggi: Tutti De Sica
Questo il nome di una mostra che si realizza grazie ai suoi tre figli, Emi, Manuel e Christian, e che apre, tra gli altri, il baule di un archivio prezioso e fino ad oggi mai svelato, come quello personale di Giuditta Rissone e Emi De Sica, un fiume di ricordi dal quale, come una continua sorpresa, esce senza sosta quella moltitudine di personaggi con il volto di Vittorio De Sica, in un gioco a cavallo tra realtà e finzione.
Una visione complessiva di Vittorio De Sica, uno sguardo in grado di abbracciarne l’intera figura, al di là dei luoghi comuni che – curioso destino di chi raggiunge un immenso successo – finiscono per semplificarne un profilo, esponendo in una teca ciò che con maggior facilità si richiama all’immaginario collettivo.
E invece nella mostra Tutti De Sica ci sarà tutto De Sica.
Grazie, dicevamo, alla memoria storica dei figli e al lavoro congiunto di tante forze: promossa da Dino Gasperini, Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovrintendenza Capitolina di Roma Capitale con il sostegno del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema e di Camera di Commercio di Roma, Tutti De Sica è prodotta dalla Fondazione Cineteca di Bologna e ideata da Equa di Camilla Morabito; in collaborazione con l’Associazione Amici di Vittorio De Sica; l’organizzazione è di Zètema Progetto Cultura, con lo sponsor tecnico 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore; la mostra è
inserita nel sistema Roma EXHIBIT.
In programma fino al 28 aprile, Tutti De Sica sarà al Museo dell’Ara Pacis di Roma (Lungotevere in Augusta), aperta da martedì a domenica, dalle ore 9 alle ore 19.
Una mostra multimediale, allora, che in un percorso tra manifesti (più di venti originali) e fotografie (oltre quattrocento pezzi unici, sul set e fuori dal set, o in famiglia) e immagini in movimento, oggetti di culto (dalla carrellata di costumi originali, strumento chiave per saltare da un personaggio all’altro, alla bicicletta più famosa del cinema, agli Oscar che hanno suggellato i suoi film), un itinerario costellato di documenti personali, che come occhi di bue illuminano il Vittorio De Sica regista e attore, certamente, ma anche cantante e uomo di spettacolo a tutto tondo, così come il De Sica privato, con le due mogli, Giuditta Rissone e Maria Mercader, e i tre figli.


A cura di Gian Luca Farinelli
direttore Fondazione Cineteca di Bologna


Per informazioni
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

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