In termini di cultura, creatività e divertimento non cercate altrove: Derry, nell’Irlanda del Nord, è una destinazione piena di piacevoli soprese e di insospettate delizie…
Con la sua cinta muraria praticamente intatta (la più completa delle Isole Britanniche), Derry, conosciuta anche come Londonderry, offre una passeggiata sulle mura che ha pochi rivali in tutta Europa. All’interno delle mura seicentesche vi aspettano 1500 anni di storia.
Ma la Derry di oggi non vive certo del suo passato: infatti, viene considerata un città metropolitana emergente, il cui dinamico presente ne fa una protagonista della rinascita dell´Irlanda del nord.
Quello che rende Derry così speciale è proprio la sovrapposizione delle antiche fortificazioni alla sua vibrante energia contemporanea.
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Nel 2013 la terza più grande città d’Irlanda diverrà la prima UK City of Culture. L’ottimismo che circonda questo evento è palpabile a Derry, perché questa designazione è la prova provata che la città si è definitivamente lasciata alle spalle il suo difficile passato e si è ridestata e rinnovata dopo anni di declino. Il suo passato di divisioni non verrà nascosto, anzi gli verranno dedicate visite guidate, mostre e ricostruzioni di episodi dolorosi, ma al giorno d’oggi la città preferisce guardare avanti in pace e amicizia. La gente di Derry è amichevole, spiritosa e cordiale e i giovani della città sono determinati e pieni di speranza nel futuro.
Mentre la città si prepara a celebrare un indimenticabile anno di festa culturale, gli amanti dell’arte, i fan di musica e di festival, o semplicemente i curiosi, non aspettano: Derry è già nell’elenco dei luoghi da non mancare per l’anno prossimo.
Le mura di Derry
In splendida posizione sul fiume Foyle (che l’ha vista protagonista dell’arrivo della Clipper Race lo scorso luglio), i visitatori scopriranno una città compatta e piacevolmente collinare, con una quantità di attrazioni all’interno del centro storico.
Molti degli edifici e degli altri punti di interesse cittadini possono essere facilmente raggiungibili a piedi, e in cima alla lista delle cose da fare c’è naturalmente una passeggiata sulle mura di Derry/Londonderry. Lunghe all’incirca 1,5 km, le mura formano un camminamento tutto intorno alla città antica e forniscono un punto panoramico straordinario dal quale ammirarla.
Musei, gallerie d’arte, negozi d’artigianato, caffè e ristoranti, pubs che hanno visto gli esordi di celebri band e formazioni musicali, sono tutti situati dentro o nei pressi delle mura.
Il modo migliore per scoprirle è con un tour guidato, che vi condurrà con mano esperta e piacevole attraverso 400 anni di storia irlandese, la cui conoscenza renderà la vostra visita ancora più intensa. Le mura vennero inizialmente costruite nel 1618 per proteggere gli insediamenti protestanti all’epoca della colonizzazione dell’Irlanda e, malgrado tre grandi assedi, nessuno riuscì a penetrarvi (questo è il motivo per cui Derry viene anche soprannominata La Città Vergine).
Il più famoso è stato l’Assedio di Derry del 1689, quando 7000 persone (su un totale di 30000 cittadini protestanti) morirono combattendo contro le forze del re cattolico Giacomo II. Alcuni dei cannoni originali dell’epoca si trovano tuttora sulle mura, compreso il Roaring Meg, il cui terribile ruggito spaventava a morte di assedianti.
Ma il tour delle mura conduce anche alla scoperta di storie molto più recenti, ricordata dai murales dipinti sulle facciate delle case nel quartiere di Bogside.
Dominata dai bastioni cittadini, durante tutto il lungo periodo dei “Troubles”, caratterizzato da scontri e tragici avvenimenti, questa zona fu al centro dell’attenzione mondiale.
I murales, ai nostri giorni un aspetto essenziale del paesaggio turistico di Derry, commemorano momenti cruciali dei Troubles, come la Battaglia di Bogside, che molti ritengono sia stata la scintilla che ha scatenato il fuoco del conflitto nord-irlandese, le marce per i diritti civili attraverso la città e il Bloody Sunday, la tragica domenica di sangue del 1972 nella quale furono uccisi molti civili.
Un tour dedicato alla People’s Gallery (nome con cui sono noti i murales) di William Street offre la possibilità di incontrare i Bogside Artists, oltre a comprendere una presentazione chiarificatrice degli eventi.
Se camminare non fa per voi, allora ci sono tour in taxi, il Legenderry road train, autobus turistici a due piani oppure una magnifica crociera sul fiume Foyle, perfetta in estate.
Cosa fare
C’è così tanto da fare a Derry che dovrete pianificare la vostra visita molto attentamente.
In una città vibrante di musica, sarà facile assistere a uno show al Millennium Forum o capitare per caso in uno degli innumerevoli pub dove si esegue musica pop o melodie tradizionali: c’è musica sette giorni su sette in dozzine di posti, come Sandinos o Peadars e al Nerve Centre.
Avete fame? Assaggiate un bel piatto di stufato irlandese al Caife Fàilte presso il Centro Culturlann per la lingua e le arti, un faro per la gente del posto e i visitatori, sede della comunità cittadina di lingua irlandese. Un’oasi di pace nella quale chi parla irlandese o lo sta imparando può mettere alla prova la sua padronanza della lingua, mentre gli amanti della cultura possono seguire corsi di musica e danze tradizionali.
Il municipio neo-gotico, centro civico e culturale di Derry, vale senz’altro una visita: le sue vetrate istoriate sono tra le più belle del Regno Unito.
Oppure, potrete passare un paio di piacevolissime ore al Riverwatch Aquarium and Visitor Centre, una grande attrazione situata appena fuori dal centro. L’ingresso è gratuito ed è molto frequentato da famiglie e visitatori.
Derry è ricca di musei e un altro luogo da non perdere è il bellissimo Tower Museum, dove potrete immergervi nella storia della città. Vi troverete due mostre permanenti. La prima, attraverso un sofisticato allestimento e reperti originali, conduce il visitatore lungo un itinerario che va dal 7000 a.C., con le prime testimonianze di presenza umana in zona, fino a giungere al periodo dei Troubles e del processo di pace. L’altra è dedicata ai reperti ritrovati su una nave dell’Armada spagnola naufragata in queste acque nel 16° secolo.
Se il tempo è buono, vale la pena di fare una visita all’Amelia Earhart and Wildlife Sanctuary, situato presso il Ballygarnett Country Park, che ricorda l’inatteso atterraggio a Derry di Amelia Earhar, la prima donna a trasvolare l’Atlantico in solitario nel 1932.
Per un tuffo in un passato più recente, scattate una foto all’iconico Free Derry Corner, per poi visitare il Free Derry Museum, nei pressi di Rossville Street.
Vi è raccontata la storia del movimento per i diritti civili e gli avvenimenti del Bloody Sunday, attraverso foto, articoli di giornali, spezzoni cinematografici e racconti dei testimoni.
Superate il fiume Foyle attraversando il nuovo ed elegante Peace Bridge e raggiungete il Waterside District. Qui troverete il Workhouse Museum che ospita l’Atlantic Memorial, dedicato all’importante ruolo svolto da Derry nella Battaglia dell’Atlantico durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre un’altra sezione riguarda la storia dell’edificio, in origine ospizio per i poveri, la povertà nel 19° secolo e la Grande Carestia.
Sul Waterside si trova inoltre Ebrington Square, un tempo terreno per parate militari e ora spazio pubblico che ha ospitato il Peace One Day Concert il 21 giugno scorso. Il concerto ha dato inizio al London 2012 Festival, che si è tenuto in occasione delle Olimpiadi.
UK City of Culture
Gli eventi di quest’anno (compreso lo straordinario Bank of the Foyle Hallowe’en Festival, il più grande d’Europa), tuttavia, impallidiscono al confronto di quello che accadrà in città nel 2013.
L’avvenimento inaugurale sarà l’imponente concerto “Sons and Daughters” in gennaio. Con la partecipazione dei migliori nomi della scena artistica, come gli Undertones, Phil Coulter, Paul Brady, e The Priests, l’evento si terrà in Ebrington Square.
Verranno presentate straordinarie novità nel campo della musica, teatro, danza e arti visive: infatti, non ci sarà un tale concentrato di forme diverse d’arte in un singolo luogo nello stesso tempo in nessun’altra parte del mondo.
In agosto, The All-Ireland Fleadh porterà la musica, la lingua e la cultura irlandesi a Derry e 300.000 persone invaderammo la città per i dieci giorni della manifestazione.
In ottobre Derry ospiterà il Turner Prize, il più importante evento del calendario artistico britannico e uno dei premi più prestigiosi d’Europa, che lascia Londra per la prima volta. In città si attende l’arrivo di 70.000 fan dell’arte contemporanea che accorreranno ad ammirare la mostra del Turner Prize.
Derry, Londonderry, la Città Murata, la Città Vergine, la Stroke City (Derry-stroke-Londonderry) e l’ultimo nome aggiunto alla nomenclatura della città, Legenderry. Una città che ha molti nomi perché ha molte caratteristiche diverse.
Ma comunque la chiamiate, una cosa è certa: non ne rimarrete delusi.
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