Ritorna
dal 5 all’8 settembre 2014 il tanto atteso Raduno Internazionale dello
Spazzacamino, ormai giunto alla 33° edizione.
L'Associazione Nazionale Spazzacamini organizza l'evento con la collaborazione del Comune di
Santa Maria Maggiore e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore, Crana e
Buttogno, questa grandiosa manifestazione è il giusto tributo alla Valle
Vigezzo, autentica culla del mestiere dello spazzacamino.
Dal
IV secolo in avanti, generazioni di emigranti spazzacamini vennero a formarsi
sui sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda, tanto
che nella cartine geografiche delle Alpi nel 1548 la Valle Vigezzo venne denominata
come “VALLE DEGLI SPAZZACAMINI”.
Ai
grandi sacrifici degli emigranti seguì, nel 1800 lo sfruttamento dei bambini,
che proseguì fino al 1930.
Circa
mille spazzacamini, dagli Appennini alle Alpi, da Svizzera, Germania, Austria,
Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Lituania, Lettonia,
Estonia, Romania, Inghilterra, Scozia, USA e Giappone saranno graditi ospiti in
Valle Vigezzo per quattro giorni.
La
manifestazione inizierà venerdì 5
settembre; alle ore 17.00 i partecipanti,
allietati da musica e canti, saranno accolti dall’Associazione e troveranno
sistemazione nei vari esercizi alberghieri.
Sabato 6 settembre alle ore 10.00 una delegazione di spazzacamini con i
piccoli “rusca” sarà a Malesco per il
tradizionale omaggio al Monumento allo spazzacamino. Il raduno continuerà poi a
Re, paese natale del povero Faustino Cappini che, nel 1931, a 14 anni perse la
vita, fulminato dai fili dell’alta tensione su un tetto di una borgata milanese
dove aveva appena spazzato il camino. Dopo una breve sfilata per le vie del
Paese giungeranno al Santuario della Madonna del Sangue, dove alle ore 11.00,
sarà celebrata una Messa Solenne a ricordo degli spazzacamini.
L’effige della
Madonna di Re, la Vergine nell’atto di allattare il Bambino Gesù, era
particolarmente cara agli spazzacamini che, costretti a lasciare case e
famiglia, non dimenticavano di portare con sé tale immagine e di invocarla
quale loro protettrice. All’uscita del Santuario raggiungeranno il punto di
ristoro predisposto per l’occasione nel Piazzale sottostante, dove potranno
pranzare allietati da musiche e canti. Per l’occasione verrà allestita, sulla
piazza del Santuario, una mostra fotografica dedicata alle passate edizioni dei
Raduni.
La
giornata terminerà con la serata a sorpresa,
organizzata dalla Pro Loco di Santa Maria Maggiore, Crana e Buttogno, nel Parco
di Villa Antonia, accanto al Museo dello Spazzacamino.
Domenica 7 settembre a Santa Maria Maggiore si terrà l’evento clou dell’intera
manifestazione: la tradizionale SFILATA degli “uomini neri” con i loro attrezzi da lavoro, accompagnata dal
Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo e dalle note di varie Bande Musicali. Le
varie Delegazioni, passando da Piazza Risorgimento, saranno presentate al
pubblico, sempre molto numeroso, e, dopo un giro lungo le vie del centro
storico, termineranno la sfilata in Piazza Gennari.
Subito
dopo avrà luogo la rievocazione
storica della pulitura dei camini
con l’utilizzo degli attrezzi che lo spazzacamino usava nei tempi passati: la raspa, una spatola di ferro col manico ad uncino da
appendere alla cintura dei pantaloni, il riccio, insieme di lamelle a raggiera ricavate dalle molle
di sveglie e orologi da campanile, la squareta, bastone allungabile alla cui sommità si agganciava
il riccio, il brischetin, lo
scopino, una lunga fune, dei pesi, il sach, sacco per riporvi la fuliggine.
I
tetti delle abitazioni del centro saranno presi d’assalto dagli Spazzacamini
che con i vecchi attrezzi rievocheranno i Rüsca di un tempo nel lavoro di pulitura del camino e
nell’aria riecheggerà il Taròm,
il gergo dello spazzacamino.
Nel
pomeriggio teatro dei festeggiamenti sarà ancora una volta il Parco di Santa
Maria Maggiore, sede del Museo. Qui avrà luogo il concerto dei Giovani
Musicisti Ossolani, seguito da un momento dedicato agli spazzacamini
partecipanti, con premiazioni, interviste e testimonianze varie
Lunedì 8 settembre avrà luogo una
gita attraverso i ridenti borghi che si affacciano sulle rive piemontesi del
Lago Maggiore, da Pallanza, Intra a Ghiffa, Cannero, annunciata dai “Castelli”
che emergono dall’acqua e costituiscono uno degli scorci più pittoreschi del
lago, per continuare poi con Cannobio, valicare il confine ed arrivare ad
Ascona dove è prevista la cena sul lungolago. La giornata di lunedì costituisce
un’importante operazione turistica tendente a far conoscere le bellezze
naturali del territorio circostante ai nostri ospiti italiani e stranieri,
sempre molto interessati alla scoperta di nuove località.